“C’è qualcosa di marcio nel sistema delle Comunità Montane”. E’ lapidario il segretario della Fai Cisl di Avellino Raffaele Tangredi. “Come sindacato ci siamo resi promotori di uno screening a livello regionale su questi enti. I risultati non sono per niente confortanti”. Poca chiarezza nella gestione delle risorse e soprattutto molti enti non hanno ancora provveduto ad aggiornare la pianta organica. E rispetto alla “Irno-solofrana” dove da sette mesi gli operai non prendono lo stipendio: “dai dati che abbiamo ci risulta che questo ente abbia un milione e duecentomila euro non rendicontati. Quindi per noi le risorse per pagare gli operai ci sono”. Il rappresentante sindacale chiede maggiore chiarezza e trasparenza. In caso contrario si metta mano al commissariamento delle comunità montane