Tracciabilità dei pagamenti, la nota di Adiconsum Valle Caudina

Molte sono le novità che interesseranno i cittadini-consumatori a partire dal 1° Luglio per l’entrata in vigore, nella sua completezza, del Decreto“Salva Italia” relativamente alla tracciabilità dei pagamenti. Infatti dalla suddetta data non sarà più possibile effettuare pagamenti in contanti oltre i 1.000 euro. L’Adiconsum della Valle Caudina, attraverso il suo responsabile di zona, Ing. Domenico Ciccone, ha inviato una nota in cui affronta tale questione al fine di informare correttamente i tanti cittadini ancora poco consapevoli delle novità introdotte in tema di tracciabilità dei pagamenti.
“L’associazione di difesa dei consumatori – si legge nella nota – sottolinea come nessun pagamento per valori pari o superiori a 1.000 euro, in contanti o con assegno non intestato o non recante la clausola “non trasferibile”, potrà essere effettuato tra soggetti diversi, senza avvalersi di intermediari finanziari abilitati, quali banche o uffici postali. Di qui la necessità, per chi ancora non fosse titolare di un conto corrente, di aprirne uno ovvero, per i tanti pensionati, di utilizzare l’accredito della propria pensione o degli assegni sociali sulla carta di credito (ad es. Inps Card).
Ciccone ricorda che proprio in virtù del Decreto “Salva Italia” è possibile aprire il cosiddetto conto di base, un conto, che, grazie al grande lavoro fatto dall’Adiconsum durante i numerosi incontri avutisi con Abi e Ministero dell’Economia e delle Finanze in cui sono state accolte molte proposte dell’associazione, presenta condizioni particolarmente vantaggiose o addirittura zero costi per le categorie più deboli. Inoltre l’Adiconsum comunica che il Decreto ha efficacia anche sui libretti postali o bancari al portatore sui quali non potranno essere depositati più di 999,99 euro.
Si tratta di importanti novità che cambieranno radicalmente molte “abitudini”, per questo l’Adiconsum della Valle Caudina è a disposizione di tutti i cittadini per fornire ulteriori informazioni ed assistenza in merito, recandosi presso la propria sede sita a Montesarchio in via Tito Minniti (di fronte alla Chiesa della Purità in San Leone)”.

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