Irisbus, Bruno: “Il confronto deve ripartire”

“Occorre rimettere la vertenza Irisbus nei giusti canali di confronto. E’ urgente – come sollecitato dai lavoratori che in queste ore stanno occupando il Comune di Flumeri – la convocazione di un incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico”. E’ qaunto sostiene Generoso Bruno, esponente del Partito Democratico provinciale. “Il finanziamento del Piano per il trasporto pubblico, all’interno delle misure per la crescita, è la precondizione per favorire – da parte delle Regioni – il rinnovo del parco mezzi. Sono oltre 20.000 i bus fuori norma attualmente marcianti sul territorio nazionale e, presto, ineludibili, saranno le sanzioni U.E. per l’Italia.
E’ questa – prosegue Bruno – la condizione che potrebbe aprire il mercato e nuove scelte di politica industriale riguardanti lo stabilimento ufitano e l’intero settore delle produzioni per il trasporto pubblico urbano. C’è bisogno di un cambio di passo sul tema delle politiche industriali evitando la dismissione delle produzioni civili per Finmeccanica a partire dalla BredaMenariniBus che, alle giuste condizioni, costituendo un unico polo di produzione per il trasporto pubblico urbano, potrebbe essere la soluzione anche per lo stabilimento Irisbus di Valle Ufita.
Altro tema di preoccupazione, condivido il punto di riflessione sollevato dai lavoratori, resta quello degli esodati Irisbus. E’ di queste ore la presentazione, alla Camera dei Deputati, di un’interrogazione parlamentare a firma del Capogruppo del Partito Democratico in Commissione Attività Produttive Andrea Lulli in cui, con chiarezza, si chiede al governo di intervenire nel merito della vertenza Irisbus”.

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