Si è conclusa con grande successo la manifestazione “L’extravergine di oliva irpino in cucina”, organizzata sabato scorso al Castello degli Imperiali di Sant’Angelo dei Lombardi, dall’Associazione produttori olio d’oliva – Acli Terra. Diversi gli approcci e gli approfondimenti previsti sul tema, per il folto pubblico di consumatori e operatori del settore: “Impariamo l’arte dell’assaggio”, guidata da Maria Luisa Ambrosino, capo panel del laboratorio chimico merceologico della Camera di commercio di Napoli, che ha fatto scoprire anche ai non addetti ai lavori i segreti dell’olio extravergine di qualità ed in particolare le specificità delle varietà tipiche dei territori irpini. “L’extravergine in cucina: abbinamenti olio-cibo” con le pietanze realizzate dallo chef Raffaele Moscaritolo, che con maestria ha esaltato la straordinarietà dei piatti della tradizione locale, ottenuti con le eccellenze della produzione agricola irpina, ai quali sono stati abbinati le note caratteriali dei monovarietali “Tatarann”, ottenuti dal conferimento di olive selezionate dei soci della cooperativa olivicola Apooat. “Conoscere e Assaggiare”, che ha consentito alle persone presenti di avvicinarsi all’assaggio degli extravergini di qualità, presso lo stand allestito per valorizzare i prodotti del progetto-marchio collettivo “Tatarann”, sotto la guida dei tecnici della cooperativa, Ivan Rizzitelli e Francesco Castelluccio. “Una manifestazione da ripetere – ha affermato Giuseppe Pacifico, presidente Apooat – su tutto il territorio irpino, ma anche nelle grandi città d’Italia, come Napoli e Roma, per avvicinare il consumatore alla conoscenza dei pregi dell’extravergine di qualità e, soprattutto, per promuovere l’Irpinia e le sue eccellenze. Un paniere di prodotti di grande qualità, riconosciuti a livello internazionale ed in grado di competere in scenari gastronomici di primo piano. Lo straordinario patrimonio gastronomico, paesaggistico e ambientale della provincia di Avellino, insieme alla storia dei luoghi, alle tradizioni ed alle numerose testimonianze architettoniche ed artistiche presenti, può essere un importante volano per lo sviluppo del territorio. In mancanza di una strategia per la valorizzazione delle risorse, però, si corre il rischio che i centri storici, le torri, i castelli d’Irpinia riportati al loro originario splendore, ma rimasti spesso nascosti al grande pubblico, ricadano nell’abbandono e nel degrado, a causa dei costi di gestione e della penuria di mezzi delle amministrazioni locali”. Per la riuscita dell’iniziativa sono state fondamentali la collaborazione del circolo Acli Millennium con la sua “Degusteria del territorio” e la suggestiva location del Castello degli Imperiali, messa a disposizione dall’amministrazione comunale di Sant’Angelo dei Lombardi. Alla manifestazione hanno partecipato, tra gli altri, Giovanni Perito, vice presidente provinciale Acli, Rosanna Repole, della presidenza provinciale Acli, Francesco Melillo, della presidenza provinciale Acli e responsabile marketing dell’Apooat, Tiziana Cipriano, consigliere Provinciale Acli, Enrico Romano, responsabile dello sportello Caa Acli di Sant’Angelo dei Lombardi, Angelo Gallo presidente del circolo Acli Millennium. Graditissimi ospiti, Antonello Paduano, ricercatore presso la facoltà di Agraria dell’università degli studi di Napoli e Tommaso Vitale, presidente dell’ordine dei dottori agronomi e forestali della provincia di Avellino.
