POLITICA AVELLINO – “Il coordinamento cittadino del PSI si è riunito per valutare la situazione politico-amministrativa della città. Si è dovuto constatare che continua lo spettacolo indegno a cui Avellino e gli avellinesi assistono ormai da anni”. E’ quanto sostiene attraverso una nota la sezione cittadina del Psi di Avellino.
“Avellino appare una città senza una guida, in cui è difficile viverci, in cui diventa impossibile per i giovani trovare un lavoro e sperare in un futuro migliore, in cui è impossibile trovare qualcosa di positivo, un segnale di speranza. Ed in questa tristissima situazione, i cittadini devono continuare ad assistere ad uno spettacolo indegno, i cui attori senza vergogna, litigano e si contendono un misero e deprimente assessorato, scalpitano per ricoprire ruoli primari all’interno di un’amministrazione che non esiste. Non ultimo si è dovuto assistere alla stroncatura dell’autorità di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno che riguarda l’utilizzo del parco Santo Spirito.
Questo è solo l’ultimo esempio dell’incapacità di questa amministrazione comunale che ha dimenticato le emergenze della città e si concentra sulla spartizione delle nomine istituzionali. Dopo una serie di proclami, di finte inaugurazioni, di sbandierate opere iniziate e mai portate a termine tutti i vari assessorati vengono puntualmente smentiti nelle loro scelte e nei loro proclami.
Il PSI cittadino – prosegue la nota – ritiene che ormai l’unico motivo che tiene in piedi questa amministrazione è la volontà di tutti di rimanere aggrappati alle poltrone e la volontà di non deludere tutti gli “amici” in attesa di qualche favore, il tutto a scapito del bene pubblico e dei cittadini. Appare a tutti oramai evidente l’assoluta mancanza di programmazione nei settori fondamentali per la nostra città. Anche l’ultimo esempio riguardante la nota vicenda dei fratelli Gabrieli, che vede da una parte il Comune che dopo aver dichiarato una incompatibilità vera o presunta non assume le decisioni conseguenti e dall’altra un amministratore del Pd che non ritiene di farsi da parte in nome di una trasparenza che dovrebbe essere rigorosa ma che nei fatti si rivela opaca e ambigua.
Da parte sua il sindaco Galasso tira a campare in attesa di mettere in crisi l’amministrazione comunale per candidarsi nella prossima competizione elettorale. Il Pd che è ormai un partito in crisi dilaniato dalle mille correnti ed incapace di gestire sia l’ordinario, che l’emergenza nasconde la testa nella sabbia in attesa di passare la mano in uno scellerato patto di convivenza con una destra montante e arrogante. Siamo convinti che amministrare sia sinonimo di “prendersi cura” e porteremo sempre avanti questa convinzione. Questi amministratori votati all’inettitudine ed alla sonnolenza nei confronti di ciò che non li tocca in prima persona, non sono degni di essere chiamati in tal modo.
L’impegno del Psi cittadino nei prossimi mesi sarà quello di denunciare le troppe inefficienze di questa amministrazione i tanti conflitti di interesse, in un costante dialogo- confronto con la città e con tutte quelle forze politiche che intendono portare una ventata di aria nuova nella politica cittadina che sia espressione spontanea di cittadinanza attiva in coerenza con nostri principi Socialisti”.