Alta Capacità: Governo firma il contratto, adesso si può partire

Governo, Ferrovie dello Stato e Regioni del Sud hanno firmato oggi il del Contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della tratta Napoli-Bari-Lecce-Taranto, che consentira’ una riduzione del 22% nei tempi di percorrenza tra Napoli e Bari, dagli attuali 218 minuti a 170 minuti. Hanno presentato l’opera Fabrizio Barca, ministro per la Coesione territoriale, Mario Ciaccia, vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, i presidenti della Regione Campania, Stefano Caldoro, Basilicata Vito De Filippo. “Oggi e’ una giornata importante – ha detto il ministro Barca – e siamo tutti soddisfatti. Firmiamo uno dei quattro contratti, questo infatti precede le altre opere da realizzare: la Palermo-Catania, le Reti Sarde e la Salerno-Reggio Calabria ferroviaria”. Il costo complessivo degli interventi, tutti al momento in progettazione, e’ di 7,116 miliardi, dei quali 3,532 miliardi gia’ provvisti in copertura finanziaria. La nuova direttrice ferroviaria favorira’ il collegamento tra i principali poli industriali del territorio, che rappresentano il 55% dell’intero settore della meccanica del Sud Italia, con oltre 60.000 occupati diretti. “E’ un intervento di enorme portata – ha aggiunto Barca – che dimostra come non ci puo’ essere sviluppo del Sud senza lo sviluppo del settore industriale”. Il ministro, ricordando la partecipazione congiunta al progetto e soprattutto ai finanziamenti ha poi ringraziato le Regioni coinvolte spiegando che “vengono spesso accusate di egoismo regionale, invece le scelte fatte per la realizzazione di quest’opera, che interessera’ il resto del Paese, dimostrano il contrario”. Novita’ del contratto sara’ la piena trasparenza, infatti tempistiche, fasi di realizzazione e investimenti potranno essere seguiti dai cittadini online, metodologia alla quale Ferrovie dello Stato ha partecipato volentieri. “Auspico che venga fatto anche in seguito per altre tipologie di contratto”, ha detto l’Ad Moretti, che sull’opera ha aggiunto: “era una follia che due grandi citta’ come Napoli e Bari ancora non erano collegate direttamente,e se aggiungiamo anche Roma, questa diventa un’occasione di sviluppo enorme, anche perche’ realizzeremo altre opere collegate, come l’ammodernamento di alcune stazioni ferroviarie sulla tratta”. Per il viceministro Ciaccia oggi “viene scritta una pagina importante nel libro del Sud, si tratta di un contratto che segna una svolta epocale: e’ una delle opere piu’ importanti del Mezzogiorno sia per dimensione strategica sia per dimensione economica”. Soddisfatte anche le Regioni che auspicano che la collaborazione istituzionale continui: “abbiamo fatto un buon lavoro e come regioni la nosta parte – ha detto Caldoro – non ci siamo sottratti, soprattutto dal punto di vista finanziario, e assicuriamo che non ci sottrarremo in futuro. Sono sicuro che ci sono tutti gli strumenti giusti per completare l’opera in tempi stretti”.

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