Alta capacità, Ettore Zecchino lancia patto per l’Ufita

A poche ore dall’ok definitivo al progetto di realizzazione della stazione “Hirpinia” dell’Alta Capacità, il consigliere regionale Ettore Zecchino sottolinea che “si tratta di un segnale importante per il nostro territorio che abbiamo fortemente voluto anche quando tutto sembrava remare contro. Dopo tanto buio, finalmente si intravede la luce dello sviluppo”. E lancia una nuova proposta programmatica. “E’ ora il momento di far scattare la fase due: con la stazione Hirpinia – osserva Zecchino – la Valle Ufita può cambiare volto e mentalità e allora serve anche un cambio di passo per prepararci a questa realizzazione nel migliore dei modi, così come le grandi città si preparano ad un Olimpiade o ad un Mondiale di calcio. Dobbiamo mettere insieme tutte le forze sociali, imprenditoriali, politiche per un nuovo modello di governance, proprio mentre si discute di aree vaste e nuove Province, e dar vita ad un “patto per l’Ufita” che guardi verso l’Irpinia e l’Europa. Penso – aggiunge Zecchino – a progetti coordinati e partecipati dal basso per il turismo, l’agricoltura, l’artigianato di qualità per sviluppare le grandi potenzialità del comprensorio del’Ufita. Siamo un’area matura, con aziende trainanti che, ad esempio, guidano i Pif cearicoli, della carne e dell’olio. Ci sono eccellenze agroalimentari come la Dop Ravece, il polo fieristico, centri di ricerca all’avanguardia quali Biogem ad Ariano e l’INGV a Grottaminarda. Occorre uno strumento per giocarci al meglio questa opportunità cruciale che è la stazione “Hirpinia”, frutto di un lungo lavoro che ci ha visto impegnati come Regione. Il patto per l’Ufita è necessario per traghettarci da qui al 2015 verso l’inizio dei lavori per l’alta capacità con le carte in regola: uno scatto d’orgoglio irpino per prendere in mano il destino dell’Ufita e portarlo verso un futuro di crescita effettiva ed equilibrata”.

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