Frana Montaguto, l’ira del prefetto Blasco

Frana Montaguto, l’ira del prefetto Blasco
Nessuna soluzione proposta, nessun intervento per ridurre il rischio avanzato al tavolo tecnico e il prefetto di Avellino Ennio Blasco accusa la Protezione civile e invia una lettera di protesta a Bertolaso e al governatore Bassolino. Delusione e rabbia dopo il vertice a palazzo di governo per la qu…

Frana Montaguto, l’ira del prefetto Blasco

Nessuna soluzione proposta, nessun intervento per ridurre il rischio avanzato al tavolo tecnico e il prefetto di Avellino Ennio Blasco accusa la Protezione civile e invia una lettera di protesta a Bertolaso e al governatore Bassolino. Delusione e rabbia dopo il vertice a palazzo di governo per la questione della frana di Montaguto. Un fronte che avanza di 25 centimetri all’ora e che dopo la statale, ora rischia di bloccare anche la tratta ferroviaria Benevento-Foggia. Al summit, però, gli inviati del commissariato frane e quelli dell’emergenza rifiuti visto e considerato che lungo la statale 90 delle Puglie transitano i tir diretti alla discarica di Pustarza, sono venuti a mani vuote. Tutti si attendevano interventi sul costone, invece, dalla Protezione civile è arrivata solo la proposta di riaprire dalle 16 alle 20, previso assenso dell’Anas, la bretella realizzata prorio tre anni fa dopo la prima frana. “Ridicolo che si arrivi in questo modo ad un incontro così importante” – ha detto Giusepep Andreano, sindaco di Montaguto. Dura la reazione del prefetto Blasco che ha promesso di interessare i massimi vertici di Protezione civile e commissariato per denunciate questa situazione di impasse e inefficienza.

SPOT