Uil, soddisfazione per contributo della Regione

Uil, soddisfazione per contributo della Regione
La notizia dello stanziamento dei diciotto milioni di euro da parte della Regione Campania, come sostegno al reddito dei cassintegrati, non può che trovare il parere favorevole del sindacato. La Uil di Avellino ha espresso, nel corso del direttivo di questa mattina, al centro sociale “Samantha Della…

Uil, soddisfazione per contributo della Regione

La notizia dello stanziamento dei diciotto milioni di euro da parte della Regione Campania, come sostegno al reddito dei cassintegrati, non può che trovare il parere favorevole del sindacato. La Uil di Avellino ha espresso, nel corso del direttivo di questa mattina, al centro sociale “Samantha Della Porta” la soddisfazione della Confederazione e delle categorie. Ma il sindacato coglie l’occasione per lanciare un appello al Governo. La situazione crisi, soprattutto per il distretto industriale, infatti è tutt’altro che vicina ad una ripresa. E gli ammortizzatori sociali potrebbero a breve non bastare più. Al direttivo di questa mattina, insieme al segretario Franco De Feo, ha partecipato anche Giuseppe Stellano, responsabile della segreteria regionale proprio per gli ammortizzatori sociali. «Siamo in una fase molto difficile – ha spiegato Stellano – e purtroppo gli ammortizzatori sociali possono soddisfare solo in parte le esigenze delle migliaia di lavoratori in difficoltà in questo momento. Cassa integrazione, ordinaria e straordinaria e mobilità, presto, se i numeri continueranno a salire, non basteranno più. Al momento tra primo e secondo semestre, infatti, gli aiuti nella nostra regione riguardano oltre 14 mila lavoratori. Ma contiamo che, nei primi mesi del 2010, la situazione potrebbe peggiorare, e il bacino di utenza sarà ancora più vasto. Se a questo aggiungiamo i tagli previsti dal Governo agli ammortizzatori per il 2010 è facile comprendere quanto sia drammatica al momento la situazione nella Regione Campania». «E il momento – ha commentato il Segretario provinciale De Feo – di pensare ad interventi seri e concreti. Le istituzioni devono offrire ai lavoratori un’ alternativa. Non possiamo continuare con una semplice politica assistenzialista, destinata comunque al fallimento. Ed è anche il momento che la legge 223 del ’91 sugli ammortizzatori sociali venga adeguata alle nuove esigenze del mercato e delle famiglie italiane puntando a politiche attive per il lavoro.». Dello stesso avviso Altieri, segretario provinciale dei Metalmeccanici, che se vede favorevolmente l’intervento della Regione sul sostegno al reddito, lancia l’allarme per uno dei settori più colpiti dalla crisi. «Siamo sicuramente soddisfatti della decisione della Regione – ha spiegato Altieri – ma non possiamo dimenticare la realtà. Purtroppo lo stanziamento sarà devoluto soprattutto ai lavoratori della Fma . Il monito che come sindacato lanciamo è di non dimenticare tutti gli latri lavoratori che vivono la stessa condizione di disagio. Soprattutto a quelli che hanno accumulato lo stesso numero di settimane in cassa integrazione. La speranza poi è che questo Governo abbia la sensibilità di capire che è ora di intervenire in maniera seria e che gli ammortizzatori sociali, così come previsti, se si escludono quelli in deroga, sono inadeguati ad una crisi di tale portata, che avrà ripercussioni per tutto il 2010».

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