AVELLINO – La situazione delle opere pubbliche in città è davvero drammatica, nonostante le rassicuranti dichiarazioni del Sindaco e dei diversi assessori. Si scopre solo adesso che c’è la necessità di varianti per progetti esecutivi già appaltati ( il completamento del Tunnel e la riqualificazione della Collina della Terra ), con ulteriore esborso di fondi e ritardo nella esecuzione delle opere”. E’ quanto afferma Claudio Rossano, esponente di Merito e Libertà di Avellino.
“E’ a tutti noto che un progetto esecutivo deve determinare in ogni dettaglio i lavori da realizzare ed è redatto sulla base degli studi e delle indagini compiute ( tra questi i rilievi della rete dei sottoservizi e di quanto storicamente presente nel sottosuolo). Non si comprende come mai non siano stati opportunamente rilevati tutti i reperti archeologici presenti nell’area della Collina della Terra e solo oggi la Soprintendenza venga investita di tali problematiche. Non era necessario il parere definitivo della Soprintendenza prima dell’affidamento dei lavori? O forse i pareri vengono dati ad opere già appaltate? Ed è veramente strano il tavolo tecnico costituito sulla sede comunale per discutere dei progetti del centro storico: da notizie di stampa si apprende che c’erano il Sindaco, l’assessore Genovese, alcuni progettisti, i tecnici della Soprintendenza e – cosa strana – l’ing. Candela “ funzionario comunale a supporto del RUP – responsabile unico del procedimento – .
Solo il Comune di Avellino poteva inventarsi la figura del funzionario di supporto al “Responsabile Unico” . Relativamente al Tunnel l’ing. Candela “ responsabile unico del procedimento” dei lavori del Tunnel qualche giorno fa candidamente dichiarava che “ bisogna andare con i piedi di piombo “ prima di procedere alla nuova cantierizzazione di quei lavori: ed evidenziava come nel punto d’innesto del ponte della Ferriera con via Due Principati ci sono molte reti tecnologiche che vanno preservate : rete Enel, rete idrica e rete Telecom. E di tutte queste reti tecnologiche le planimetrie non sarebbero mai state aggiornate. Vien da chiedersi cosa abbia fatto mai il Comune in questi anni, se dopo tante “conferenze di servizio “ non sono state aggiornate quelle fondamentali planimetrie. Ed il progetto poteva considerarsi esecutivo senza questi necessari aggiornamenti ? Dalle dichiarazioni di stampa del RUP dei lavori del tunnel emerge anche l’esigenza di “effettuare un rilievo topografico sul Vallone del Fenestrelle” dove è stata evidenziata una strettoia del tracciato in corrispondenza della farmacia. Ed in quel punto si dovrà “calibrare al meglio il sistema di transito e la direzione del Tunnel”.
Personalmente rimango interdetto : vengono appaltati lavori per milioni di euro in mancanza di rilievi topografici, di aggiornate planimetrie di sottoservizi e senza conoscere “il sistema di transito e la direzione del Tunnel”. Quando inizieranno i lavori di completamento del Tunnel, con tante problematiche irrisolte e forse irrisolvibili ? Forse nella stessa “ città di Paperoga “ si agiva con maggior senso della responsabilità” – conclude Rossano.