Non si fa attendere la nota di smentita del vice presidente della Regione Campania, Giuseppe De Mita, che in modo particolare si riferisce all’articolo apparso sul quotidiano L’Espresso (Scorta De Mita, punita la vigilessa): “Tra le tante cose imprecise e non vere raccontate in questi giorni sulla circostanza di aver preteso di parcheggiare in divieto di sosta in occasione di una sagra di paese (cosa che se fosse vera dovrebbe e farebbe scandalo non per l’arroganza, ma per la poca intelligenza: e con una punta di tollerabile presunzione direi che mi parrebbe questa la prova più evidente di quanto i fatti siano andati in maniera diversa), quelle pubblicate dalla Vostra testata, in un articolo a firma di Cristina Cucciniello, scontano oltre misura l’eccesso di entusiasmo con il quale questa vicenda sia stata progressivamente arricchita di particolari di fantasia.
E’ bene però chiarire:
1. nell’occasione in questione non ho utilizzato l’auto di servizio della Regione Campania;
2. nessuno mi ha chiesto di dare chiarimenti in merito a questa circostanza.
Mi domando su quali basi la giornalista abbia fatto in termini così perentori affermazioni tanto lontane dalla realtà, peraltro agevolmente verificabili; arricchite anche di non necessari commenti personali.
E’ un dubbio che spero mi verrà chiarito, come si dice, nella sede giudiziale competente”.
