Nell’ambito della SNAI, Strategia Nazionale Aree Interne, che vede nel territorio dell’Alta Irpinia l’esperienza pilota per la Regione Campania, viene consegnato oggi, 6 agosto 2018, il cantiere per l’avvio dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione degli ambienti che ospiteranno la Speciale Unità per l’Accoglienza Permanente (SUAP), all’ultimo piano dello stabile della Struttura Polifunzionale per la Salute di Bisaccia. Si tratta del primo intervento finanziato in Italia per il Progetto Pilota in Alta Irpinia attraverso cui verranno attivati entro il primo marzo 2019 i 10 posti letto della Speciale Unità per l’Accoglienza Permanente (SUAP) dei Pazienti in Stato Vegetativo (SV) e di Minima Coscienza (SMC).
“L’intervento è strategico perché risponde alla necessità di adeguamento dell’offerta di servizi residenziali previsto dal documento di programmazione regionale e rientra nella più complessa programmazione territoriale della ASL dell’assistenza sociosanitaria, che ha già visto l’apertura della RSA disabili presso la medesima struttura.
La realizzazione e la gestione da parte dell’Azienda Sanitaria Locale della SUAP – spiega il Direttore Generale della ASL di Avellino, la dottoressa Maria Morgante – contribuisce a coprire la metà del fabbisogno provinciale di posti letto per pazienti in Stato Vegetativo e di Minima Coscienza. Questi soggetti, che hanno raggiunto la stabilità clinica, sono portatori di ‘gravissima disabilità’ e, al pari di altri con importanti patologie croniche, necessitano di terapie di prevenzione, mantenimento e cura presso strutture di carattere sociosanitario».
L’investimento previsto per la realizzazione e l’avvio della SUAP è pari a 1 milione e 35 mila euro. L’unità occuperà un’area di circa 600 metri quadrati, confinante con quella in cui nei prossimi mesi verrà realizzato l’Ospedale di Comunità mentre all’interno della Struttura Polifunzionale di Bisaccia nei primi mesi del 2019 verrà attivata anche l’UCCP, Unità Complessa di Cure Primarie.
L’attivazione della SUAP rappresenta il primo tassello di quello che nella strategia locale dell’alta Irpinia è definita “filiera della Salute”. L’obiettivo è implementare un’assistenza territoriale moderna che integri le funzioni assistenziali ospedaliere, territoriali e domiciliari tenendo conto delle specificità di un’area interna. Va in questa direzione anche il potenziamento del P. O. “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi con l’attivazione all’inizio del 2019 di n. 6 posti letto in Cardiologia e l’installazione del servizio di Teleradiologia che metterà in rete l’Ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi con il P. O. “Frangipane” di Ariano Irpino e l’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino.