Nessuno ha avuto la correttezza e il buonsenso di avvisare che l’8^Edizione di “Children’s Day” era stata annullata, ad Atripalda.
Con tanta premura la Pro Loco Atripaldese aveva inviato comunicati stampa agli organi di informazione per pubblicizzare la manifestazione prevista per questo weekend.
Annunciavano gli organizzatori: “Nell’arco dei 2 pomeriggi si potrà assistere a diverse esibizioni sportive tra cui tennis, danza ritmica, danza del ventre, pallavolo, taekwondoo , Tiro con l’arco, utilizzare 10 giochi gonfiabili per i bambini.
Tutto questo era stato magnificato con quel comunicato stampa pubblicato da giornali cartacei e online.
Tante le famiglie invogliate per l’evento di questo fine settimana che, invece, hanno avuto la sgradita sorpresa di trovare il Parco delle Acacie vuoto.
Allarme meteo?
Ci voleva tanto a divulgare un nuovo comunicato spiegando i motivi dell’annullamento della manifestazione?
Oppure i cerveloni dell’Associazione Pro Loco di Atripalda ritenevano che bastasse fare sapere la notizia a un solo organo di informazione, quello da loro preferito?
E così, chi si è portato al Parco delle Acacie ha scoperto che non c’erano gonfiabili.
Imbarazzo tra gli addetti della location: nessuno ha saputo spiegare il motivo del mancato montaggio.
Figuratevi, neanche loro erano stati informati dell’annullamento della manifestazione.
Motivo? Allarme meteo.
Così hanno spiegato gli organizzatori.
Ma come? Neanche una goccia di pioggia su Atripalda e una temperatura mite.
E allora la colpa è delle previsioni del tempo.
Gli organizzatori hanno consultato quelle sbagliate perchè su Atripalda non è caduta pioggia e le famiglie che si erano recate con i bambini al Parco sono rimaste meravigliate di tale decisione.
Vallo a spiegare ai bambini che c’era l’allarme meteo.
Disorganizzazione totale
Sponsor beffati pure loro: hanno anticipato i soldi per ottenere la pubblicità e neanche loro sono stati avvisati del cambiamento di programma.
Che figuraccia.
Nessuno ha pensato di diffondere un comunicato, un post attraverso i social, una mail a quegli organi di informazione che avevano pubblicizzato la manifestazione.
Una disorganizzazione evidente e una scarsa correttezza altrettanto palese.
Sarebbe stato un atto doveroso nei confronti di chi – gratuitamente – aveva dato spazio all’iniziativa, quegli organi di informazione attraverso cui sarebbestato possibile avvisare del contrattempo quanti erano interessati al Children’s Day
“Vi aspettiamo numerosi per trascorrere con le intere famiglie le due giornate insieme all’insegna del puro divertimento”, avevano scritto gli organizzatori nel comuncato stampa, diffuso anche da Irpiniaoggi. (LEGGI QUI)
Però hanno dimenticato di avvisare tutti che la manifestazione non si sarebbe svolta. Hanno dato la notizia “bomba” solo a chi faceva loro piacere.