L’iniziativa va elogiata e bene farebbero altri comuni irpini a seguire l’esempio di Altavilla Irpina.
Tolleranza zero per i deficienti che non rispettano le rigide disposizioni atte ad evitare il contagio da Covid-19.
Per colpa di pochi stupidi va di mezzo la salute di migliaia di cittadini rispettosi delle regole e preoccupati della loro salute
Per aiutare la Polizia Municipale a controllare che le misure di “distanziamento sociale” adottate per il contenimento della diffusione del Covid-19 siano rispettate, in queste ore, grazie alla convenzione tra il Comune di Altavilla Irpina e Analist Group, è entrato in servizio anche un drone.
L’aereomobile a pilotaggio remoto è manovrato da un operatore di Analist Group , abilitato al pilotaggio di droni anche in zone abitate ed è munito di telecamera termica che permette di misurare la temperatura corporea.
Pur potendo essere utilizzato, secondo la normativa Enac, sino ad una altezza massima di 120 metri, il drone che ha un raggio d’azione di 5 km, viene portato solitamente a un’altezza di 30-40 metri da terrà per offrire una panoramica che permetta di distinguere in modo nitido eventuali presenze.
Le immagini vengono monitorate in tempo reale da personale della Polizia Municipale e comunicate, in caso di assembramenti, ad una pattuglia per l’intervento sul territorio.
Ricordiamo che da lunedì 26 marzo costituisce fattispecie penale la violazione del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione per le persone sottoposte alla misura della quarantena perché risultate positive al virus. Negli altri casi, il mancato rispetto delle misure individuate ed applicate, viene punito con una sanzione amministrativa che parte da 400 euro con la maggiorazione di un terzo nel caso lo spostamento avvenga con un veicolo.