La Regione Campania tende la mano all’Alto Calore e mette sul piatto 50 milioni di euro. E’ il risultato dell’incontro a palazzo S. Lucia con il vicegovernatore Fulvio Bonavitacola. Risorse da erogare su tre anni per rimettere in sesto il fatiscente sistema infrastrutturale della società di corso Europa.
Risorse che serviranno a finanziare interventi sugli adduttori e le infrastrutture principali di una rete idrica colabrodo. E poi c’è il nodo risanamento. L’Alto Calore si porta dietro una situazione debitoria molto pesante. Il presidente Lello De Stefano dovrà redigere un definitivo piano di risanamento. Si interverrà anche sul personale con 90 prepensionamenti, 67 già entro la fine dell’anno.
