Con il voto positivo del 94,75 % degli amministratori (unico voto contrario, quello del vicesindaco di Ariano, Giovannantonio Puopolo), è stato approvato il bilancio dell’Alto Calore.
L’azienda è presente in 127 comuni con 445000 abitanti serviti, e gestisce 52 sorgenti in Provincia di Avellino, 42 a Benevento, nonché 95 pozzi, con una rete di 5150 km di distribuzione. Numeri letti dal Lello De Stefano che ha ribadito la volontà di contenere i costi sottolineando che quello maggiore riguarda i 188 impiegati e 136 dirigenti presenti in organico (quasi più generali che “soldati”, ndr) , che ha definito “uno scempio ereditato dalle precedenti gestioni clientelari”. Lo stesso De Stefano ha rilevato l’assenza dei sette sindaci di espressione Udc. Proprio questi primi cittadini hanno emesso un documento criticando aspramente la gestione dell’Ente.