Stavolta non sono intervenuti i Carabinieri, rispetto a un analogo precedente episodio, ma quando avvenuto all’interno degli uffici comunale di Atripalda richiede un drastico e decisivo intervento del Sindaco in persone. Per una questione professionale e di immagine.
Non c’è pace negli uffici del Comune: tra assessori che vanno via, altri che forzatamente devono rinunciare all’incarico, alterchi tra il personale e altro ancora, l’aria comincia a farsi pesante.
Non è la prima volta che dipendenti comunali litigano, è accaduto pure alla presenza dell’utenza. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, viene riportato dal quotidiano www.impresadiretta.net che racconta:
“Un dipendente dell’ufficio anagrafe si è inalberato con una sua collega per futili motivi, apostrofandola con parole irripetibili all’interno dell’ufficio elettorale. Tanto era alto il tono di voce dell’addetto contro la collega, che il personale nelle vicinanze si è precipitato nell’ufficio per calmare i bollenti spiriti del “maschio imbufalito”, il quale, nonostante la presenza di altre persone, ha tentato di raggiungere la collega con fare minaccioso, mentre un’altra persona lo teneva per un braccio. Il dipendente dalla poca pazienza e dai modi poco socievoli ed educati (questo é quello che ci hanno riferito), non è nuovo a comportamenti del genere.
Qualche mese fa, sempre all’interno dell’ufficio anagrafe, una dipendente fu apostrofata con parole grosse dal collega per un banalissimo motivo, la cosa più grave, fu la presenza di pubblico presente allo sportello che rimase a dir poco allibito. L’alterco si risolse bonariamente con l’intervento dei Carabinieri di Atripalda accorsi sul posto”.
