Con una interrogazione indirizzata al Sindaco di Atripalda, un consigliere comunale ha messo in evidenza che 12 addetti al canile municipale risulterebbero impiegati presso il Comando di Polizia Municipale e altri uffici.
Viene denunciata la mancata attuazione del progetto G.A.I.A. (giovani ed animali per l’Irpinia nell’Ambiente).
Si legge nella interrogazione del consigliere Paolo Spagnuolo:
Premesso
- Il comune di Atripalda il 15.01.2018 pubblicava bando per la selezione di 12 volontari. Persone da impiegare nel progetto di servizio civile nazionale per l’attuazione del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”. Ciò nell’ambito delle finalità istituzionali individuate da Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali;
- Seguivano, ritualmente, individuazione dei dodici volontari;
- Il progetto GAIA si propone di estendere il servizio di pet therapy ad un maggior numero di utenti, di migliorare il tenore di vita degli animali;
- Gli obiettivi in discorso presupporrebbero che i volontari fossero destinati, quale luogo di prestazione del servizio, presso il canile municipale
Ritenuto che
- i volontari risultano impiegati presso la struttura comunali, in particolar modo presso il Comando di Polizia Municipale e non presso il canile municipale, se non in numero minimo;
- tale diversa collocazione dei volontari rappresenta, per i medesimi, una evidente mortificazione ed il tradimento delle loro aspettative;
- da informazioni assunte presso l’Ente ed in virtù di notevoli segnalazioni ricevute da concittadini, risulta che i volontari svolgono mansioni che esulano dalle finalità del progetto, trattando indistintamente dati sensibili (soprattutto nell’ambito del Comando di Polizia Municipale e dell’ufficio anagrafe)
Interroga il Sindaco per conoscere:
- i motivi per cui non sono rispettate le finalità del progetto GAIA;
e chiede
di ottenere copia del registro delle presenze dei volontari, nonché delle mansioni cui i medesimi sono quotidianamente adibiti dai responsabili di settore interessati.