Alta capacità, incontro a palazzo Caracciolo

Alta capacità, incontro a palazzo Caracciolo

L’ingegnere Daniela Lezzi, responsabile della Direzione Programmi Investimenti della Direttrice Sud della società Rfi spa (Rete Ferroviaria Italiana) illustrerà il progetto relativo al raddoppio della linea ferroviaria Napoli-Bari, nel tratto Apice-Orsara, durante un incontro che si terrà presso la Sala Grasso dell’Amministrazione Provinciale di Avellino in data 22 giugno 2010 alle ore 11. Fortemente voluta dal Presidente della Provincia Sibilia e dall’Assessore all’Ambiente Gambacorta, l’iniziativa consentirà di esaminare il progetto preliminare e le relative procedure di approvazione previste dal d.lgs.163/2006. In tale sede infatti verranno presentati ai Sindaci dei Comuni irpini interessati gli elaborati riguardanti lo Studio di Impatto Ambientale con la relativa sintesi non tecnica ed il progetto preliminare dell’importante opera il cui tragitto riguarda i comuni di Ariano Irpino, Flumeri, Frigento, Grottaminarda, Melito Irpino, Montaguto, Montecalvo Irpino e Savignano Irpino. Italferr comunica che l’opera fa parte dell’elenco delle opere ed interventi strategici individuate dal CIPE con delibera n.59 del 15/07/2009. Il progetto di raddoppio della tratta Orsara (FG)-Apice(BN) rientra in un più complesso ed esteso intervento che prevede il potenziamento dell’itinerario della Napoli-Bari e si sviluppa per circa 47 km con un tracciato in variante alla linea storica. Il nuovo asse ferroviario si collega al lotto precedente (Orsara-Bovino) nella zona del Bosco di Acquara e termina in corrispondenza del nuovo impianto di Apice, riallaciandosi alla tratta esistente a doppio binario Apice-Benevento. Tra le opere principali 6 gallerie naturali per una lunghezza complessiva di 37300 metri, 13 viadotti per una lunghezza di 4460 metri. Sono previste inoltre opere connesse alla viabilità e agli attraversamenti interferenti. Nell’ambito del progetto è prevista la realizzazione dei seguenti impianti: la nuova stazione di Montaguto e l’omonimo posto di manutenzione, la nuova stazione Irpinia con annesso posto di manutenzione e la nuova fermata di Apice. L’area territoriale interessata dal progetto rappresenta una fascia di circa 160 kmq situata per la maggior parte nella Regione Campania e specificatamente nelle provincie di Avellino e Benevento. L’opera interessa i Siti di Importanza Comunitaria “ Valle del Cervaro-Bosco dell’Incoronata” e “Accadia-Deliceto”. In apposito elaborato cartografico sono individuate le aree interessate dagli interventi di ricomposizione ambientale, ricadenti per l’irpinia nei Comuni di Ariano Irpino, Montecalvo Irpino, Savignano Irpino e Casalbore, a salvaguardia della realizzabilità dell’opera strategica indicata in epigrafe come prevista dal progetto preliminare. La presentazione del progetto preliminare e dello Studio di Impatto Ambientale è una tappa fondamentale in vista dell’approvazione da parte del CIPE, d’intesa con le Regioni Campania e Puglia e sentiti i comuni nel cui territorio si realizza l’opera. Il termine per la presentazione delle osservazioni alla VIA è fissato al 31/07/2010.

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