Anche gli operai Fma a colloquio con Bassolino

Anche gli operai Fma a colloquio con Bassolino
Con l’avvio del primo modulo di attivita’ di orientamento professionale organizzato dalla Regione Campania, questa mattina circa 1000 operai in cassa integrazione della Fiat di Pomigliano sono ”tornati in aula”. Ad annunciarlo e’ il presidente Antonio Bassolino attraverso il suo blog. ”Nello stab…

Anche gli operai Fma a colloquio con Bassolino

Con l’avvio del primo modulo di attivita’ di orientamento professionale organizzato dalla Regione Campania, questa mattina circa 1000 operai in cassa integrazione della Fiat di Pomigliano sono ”tornati in aula”. Ad annunciarlo e’ il presidente Antonio Bassolino attraverso il suo blog. ”Nello stabilimento di Pomigliano sono state allestite 15 aule, mentre un’altra e’ stata aperta a Nola – spiega il governatore – da giovedi’, presso delle strutture regionali, inizieranno i corsi anche in provincia di Avellino, Caserta e Salerno. I docenti e gli orientatori professionali sono qualificati funzionari e dirigenti della Regione e operano in collaborazione con l’Isfol e l’Agenzia regionale per il lavoro e la scuola. Frequentando questi corsi, gli operai riceveranno direttamente in busta paga un integrativo di 350 euro al mese per maggio e giugno e di 240 euro per i mesi successivi”. ”Utilizzando fondi regionali, supportiamo dunque il reddito dei lavoratori in difficolta’ e, al tempo stesso, li riqualifichiamo professionalmente” aggiunge Bassolino sottolinenando ”e’ questo il modo piu’ giusto per affrontare la crisi, per stare al fianco delle tante famiglie che rischiano di perdere la loro unica fonte di reddito”. L’auspicio del presidente resta quello di una ripresa del lavoro alla Fiat di Pomigliano. ”I vertici della Fiat in queste ore stanno cercando di reagire alla crisi trasformando il proprio gruppo in una delle piu’ importanti realta’ produttive internazionali – osserva Bassolino – E’ uno sforzo importante, e ci auguriamo che abbia successo. Per quanto riguarda l’integrazione con Opel, il governo tedesco chiede che siano chiari i centri di comando e il futuro di tutti gli stabilimenti produttivi tedeschi. Lo stesso deve accadere nel nostro Paese, affinche’ sia garantita una rinnovata missione produttiva per Pomigliano d’Arco e Termini Imerese”. Rispetto all’impegno della Regione, il presidente ricorda: ”Stiamo discutendo un contratto di programma con il centro ricerche Fiat Elasis, che portera’ a uno stanziamento di 14 milioni di euro per sperimentare e realizzare nuove linee produttive” e ribadisce l’idea che sia ”dovere anche e soprattutto del governo nazionale e della Fiat fare fino in fondo la propria parte. Pomigliano – conclude Bassolino – e’ una realta’ strategica per il futuro dell’auto e ha tutte le carte in regola per diventare una frontiera dell’innovazione”.

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