Annessione del “Landolfi” al “Moscati”, la Cisl IrpiniaSannio pretende chiarezza

“Chiederemo un incontro ai manager Percopo e Morgante per fugare dubbi ed incertezze sul percorso di unificazione”, ha annunciato Antonio Santacroce, segretario generale della Cisl FP IrpiniaSannio in merito all’accorpamento del presidio ospedaliero “Landolfi” di Solofra all’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino.

“Stiamo registrando un crescente senso di incertezza e confusione – ha proseguito Santacroce -. Sono trascorse diverse settimane dall’annuncio del Governatore della Campania De Luca in occasione della visita alla Città Ospedaliera di contrada Amoretta e dal successivo decreto di annessione, ma ancora non abbiamo certezze sulla distribuzione definitiva delle attività e sul futuro dei dipendenti interessati”.

Forte sarebbe il dissenso, oltre che timore che questa possa essere una semplice manovra politica: “Occorre affrontare la vicenda nella pura ottica della razionalizzazione dell’intero sistema con azioni che siano scevre da qualsiasi condizionamento, solo in questo modo si potrà tendere al miglioramento delle prestazioni lavorative e assistenziali”, ha concluso Santacroce.

Intanto, al fine di fare chiarezza e di fugare qualsiasi dubbio sul percorso di annessione del “Landolfi” al “Moscati”, la Cisl ha richiesto un incontro congiunto con i vertici dell’Asl di Avellino e del “Moscati”. Inoltre, è stata indetta un’assemblea dei lavoratori del Presidio “Landolfi” che si terrà domani, giovedì 24 maggio, alle ore 13.30. 

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