Assunzioni Asa, nuova puntata dello scontro

Assunzioni Asa, nuova puntata dello scontro

Una nuova diffida all’amministratore delegato Chiusolo e una nota di contestazione al socio privato Pescatore per le affermazioni rese in conferenza stampa due giorni fa. La vicenda Asa va avanti a colpi di botta e risposta. La nuova iniziativa è di Walter Palermo, liquidatore del Cosmari Av1 che ha la maggioranza delle azioni nella società di viale Italia. Ecco la sua nota:
“Si informa che è stato istituito il tavolo di concertazione fra le organizzazioni sindacali ed il soggetto liquidatore del Cosmari allo scopo di avviare le necessarie concertazioni per definire tempi, modalità del distacco del personale del Cosmari presso l’ASA. Le OO.SS. presenti, ad eccezione di un sindacato degli autonomi, ha manifestato la propria condivisione in ordine all’ipotesi del distacco. Si è concordato che sarà inviato al personale dipendente del Cosmari una nota con un modello con il quale chi lo vorrà potrà manifestare la propria adesione all’ipotesi del distacco. L’impegno è che lo stesso avvenga alle medesime condizioni economiche e conservando le mansioni ed il livello già acquisito da ciascun lavoratore. Il Gen. Russo, presente all’incontro in rappresentanza di IrpiniAmbiente SpA ha assicurato le OO.SS. ed i lavoratori presenti sulle intenzioni della società provinciale di chiudere la procedura che porterà tutti i dipendenti che operano nel ciclo alle dipendenze di IrpiniAmbiente, entro il 31 dicembre 2010.
Il Presidente del Soggetto Liquidatore del Cosmari ha inoltrato un’ulteriore diffida alla d.ssa Chiusolo per bloccare un’ennesima maldestra iniziativa finalizzata a tentare di ottenere la convocazione del Consiglio di Amministrazione da parte dell’Avv. D’Amore e ciò ignorando la circostanza dell’avvenuta convocazione dell’assemblea degli azionisti già fissata per domenica 30 maggio. L’avv. D’Amore, che ringrazio per il senso di responsabilità dimostrato in questa ultima occasione, si è rifiutato di provvedere in conseguenza e per effetto della intervenuta revoca. La diffida ha avuto ad oggetto, inoltre, l’abusivo esercizio delle funzioni di amministratore delegato e della firma di corrispondenza e di atti amministrativi e ciò in quanto la gestione, per effetto della decadenza dell’intero consiglio di amministrazione può essere esercitata, a norma di legge, dal collegio sindacale.
Il Soggetto Liquidatore ha inoltre inviato, al socio privato pescatore ed al sig. Pescatore Emiliano, una nota di contestazione del contenuto della conferenza stampa che ricostruisce, nel dettaglio, le trattative intercorse”.

SPOT