Aumentano le nascite, l’Irpinia si riscopre ottimista

Si torna a fare figli in provincia di Avellino. Nascite in aumento. E sul dato complessivo poco incidono questa volta gli stranieri residenti. Lo rivela l’Istat. L’incremento registrato in Irpinia è tra i più elevati in Campania e supera anche la media nazionale (+1,1%). Sono 3076 i bimbi nati sul nostro territorio nel 2016. Pur se di poco – 68 in più – prevalgono i maschietti. Rispetto al 2015, l’aumento è dell’1,4%. Solo Caserta ha fatto meglio con l’1,5%. Parecchio dietro le altre province: Napoli (+0,6%), Benevento e Salerno a +0,2%. E se fino a qualche anno fa a trainare l’indice di natalità erano gli stranieri, adesso nonostante l’incremento delle nascite di bimbi non italiani assistiamo ad un’inversione di rotta. I nati stranieri in Irpinia nel 2016 sono stati 115 (+1,7%). Percentuale più alta a Caserta (+2,5%). Segue Benevento con un più 1,4%. Segno meno, invece, per Napoli (-2,7%) e Salerno (-17,9%). Il 93% dei bimbi nati in Irpinia ha entrambi di genitori italiani: il 3,8% stranieri mentre il 2,6% ha un padre italiano, ma una madre straniera ed infine appena lo 0,4% padre straniero e madre italiana. Si è abbassata anche l’età media del primo figlio: 32 anni per le donne irpine, 28 per quelle di nazionalità straniera che risiedono sul terrritorio provinciale.

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