Avellino riscopre la sua vocazione green: si va sul modello di Bilbao e Leuven

Dalle vernici che assorbono i veleni nell’aria a nuove strategie di mobilità urbana che superino anche la metropolitana leggera, dai parchi urbani dove piante e fiori abbattono gli inquinanti nell’aria a partire dalle polveri sottili alla riqualificazione degli edifici pubblici e privati nel segno dell’efficienza e del risparmio energetico. Avellino come Bilbao in Spagna e Leuven in Belgio: per ora unica città italiana ad aderire al progetto europeo di abbattimento delle emissioni inquinanti nelle realtà urbane e metropolitane. Su proposta dell’assessore all’Ambiente Augusto Penna, la giunta di piazza Del Popolo ha dato l’ok all’adesione all’iniziativa che prevede come primo step un finanziamento di 700mila euro per presentaere studi e proposte sulla falsa riga di quanto avviene già nelle due realtà europee, considerate al momento città faro. Bruxelles ha messo a disposizione per i progetti oltre 40 milioni di euro. Nella prima fase, previsti anche fondi per la formazione dei dipendenti attraverso trasferte studio, sul modello dei programmi universitari Erasmus. “Passaggio fondamentale – avverte l’assessore Penna – avere risorse interne all’altezza è un punto di partenza fondamentale. Questo è un progetto a lungo termine che lasciamo in eredità alla prossima amministrazione. In ballo ci sono benifici per tutta la collettività”.

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