D’Errico entra nel direttivo nazionale di Federcasa

Il commissario straordinario dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Avellino, Luigi D’Errico, è stato eletto all’unanimità componente del direttivo nazionale di Federcasa. La Federazione Italiana per la Casa associa, in tutta Italia,114 enti . Si tratta di Istituti Autonomi per le Case Popolari, enti in via di trasformazione e aziende che gestiscono un patrimonio di oltre 850mila alloggi destinati a famiglie con reddito basso o medio. Una carica prestigiosa quella assunta dall’avvocato Luigi D’Errico, alla guida dell’Istituto di via Due Principati da circa nove mesi. L’elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea generale di Federcasa che si è svolta a Napoli, nei locali della mostra d’Oltremare, preceduta da un convegno organizzato dall’Iacp di Napoli che ha visto, tra gli altri, la partecipazione dell’assessore regionale all’Urbanistica, Marcello Taglialatela. L’assemblea generale di Federcasa ha acceso i riflettori sulle problematiche che investono l’edilizia residenziale pubblica. L’attenzione dei partecipanti è stata concentrata, in particolare, sulle novità contenute nel decreto “Salva Italia” a cominciare dall’introduzione dell’Imu. L’elezione del commissario straordinario Luigi D’Errico nel direttivo di Federcasa consentirà all’Iacp di Avellino di partecipare in maniera diretta, a livello nazionale, alla definizione degli obiettivi della Federazione attraverso la promozione di strumenti di intervento nel campo dell’edilizia residenziale pubblica per migliorare la qualità della vita degli occupanti gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. In questa prospettiva, Federcasa, con il nuovo direttivo nazionale, ha promosso la modifica dell’applicazione dell’Imu, ottenendo dal Governo Monti l’esenzione per tre anni del pagamento dell’imposta sulle case di edilizia residenziale pubblica di proprietà degli Istituti con l’obbligo di destinare la somma prevista per la manutenzione del patrimonio abitativo. Per l’Iacp di Avellino l’importo per l’Imu era stato quantificato sul milione e mezzo di euro all’anno. Per i prossimi tre anni, quindi, dovrebbero essere utilizzati per la manutenzione dei circa 7000 alloggi di proprietà dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari oltre 4 milioni di euro.

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