Droga e prevenzione: Gdf incontra gli studenti di Atripalda

In nessun campo forse come in quello del contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti l’aspetto della prevenzione assume valenze di assoluto rilievo ed in tale contesto l’azione delle Fiamme Gialle della provincia di Avellino, nell’attribuire uguale valenza sia alla fase del contrasto che a quella della prevenzione (diverse facce di una stessa medaglia), si articola in un assidua “presenza” sul territorio della provincia e in diffusione in senso preventivo della cultura della legalità e della conoscenza dei pericoli della diffusione della droga a beneficio soprattutto delle fasce più a rischio, quelle dei giovani.
Se da un lato i posti di controllo beneficiano spesso dell’ausilio di unità cinofile fatte confluire appositamente da Salerno, con riferimento all’aspetto della prevenzione la Guardia di Finanza è impegnata in tutta una serie di iniziative, anche in parallelo con le istituzioni scolastiche della Provincia.
A seguito di preliminari intese con il Provveditore agli Studi di Avellino, dr.ssa Rosa Grano, il Comando Provinciale cura l’attuazione di specifiche esercitazioni pratiche di individuazione e rinvenimento di sostanze stupefacenti da parte di un cane antidroga presso istituti scolastici della Provincia.
Ed è così che nell’ambito del progetto Educare alla Legalità la mattinata odierna, su iniziativa della Unione Italiana Sport per Tutti, ha costituito lo spunto per circa 410 alunni della Direzione Didattica Statale Vittorio Veneto di Atripalda beneficiare di una vera e propria esercitazione con un’unità cinofila fatte appositamente confluire dal Comando Provinciale di Salerno.
Protagonista è stata RALIS, uno splendido esemplare di pastore tedesco (condotto dall’appuntato scelto Stefano Schiavano e dall’appuntato Massimo Fariello) che, unitamente ai militari della Compagnia di Avellino presenti sul posto, sono stati accolti dal dirigente scolastico dr. Elio Parziale, dal Presidente dell’U.I.S.P. Carmine Soricelli, hanno inscenato nella palestra dell’istituto un vero e proprio controllo passeggeri presso una scalo aeroportuale.
I ragazzi si sono mostrati interessantissimi alla vista di questa fiction che si è di fatto tradotta nel controllo di “passeggeri” ben interpretati dai bambini più grandi che hanno sfilato davanti all’attento cane che li annusava ad uno ad uno rimanendo quieto di fianco al suo conduttore fino a quando al passare della persona che deteneva nella propria tasca della sostanza stupefacente ha iniziato a puntare il soggetto senza dargli scampo: grande è stato l’entusiasmo dei giovani per il “risultato di servizio” ottenuto dalla pattuglia.
E’ poi seguito un vero e proprio dibattito che, incentrato sulle modalità d’addestramento dei cani, è stato integrato da un interessantissimo video che mostra il percorso che porta un cucciolo a diventare un cane antidroga, sulle tecniche di rinvenimento della droga ma anche sui pericoli (e sui rischi, anche penali) connessi all’uso di sostanze stupefacenti.
Nella circostanza il maresciallo ordinario Costantino Clemente ed il vice-brigadiere Vincenzo Nigro, in forza alla Compagnia di Avellino, sono stati in balia delle domande dei ragazzi, fornendo nell’occasione cenni sulla normativa sugli stupefacenti e sulle relative sanzioni.

SPOT