Due sorelle parlano in tv: “C’era un ufo nel cielo a Montemiletto”

Oggetti volanti non identificati. E’ così che la scienza definisce gli Ufo. Due sorelle, Pina e Loredana Mesisca, ne hanno avvistato uno lungo la Napoli-Bari in direzione di Benevento nei pressi di Montemiletto: lo hanno fotografato e adesso quel flash è finito al centro ufologico di Benevento, diretto dal dottor Angelo Carannante, per essere analizzato. Si susseguono con una frequenza periodica gli avvistamenti misteriosi nei cieli irpini e sanniti. L’ultimo qualche settimana fa a Serino e poi ad Apice.
Stavolta un disco volante è stato invece avvistato nei cieli sopra Montemiletto. Curiosità e perplessità come da copione in questi casi. Ma l’incontro ravvicinato coi marziani continua a suscitare emozione e interesse.
Le due sorelle hanno raccontato che nella serata dell’Epifania, mentre percorrevano l’autostrada in direzione Benevento, ed imperversava il maltempo, all’improvviso notavano sulla carreggiata, a circa 80 metri dalla loro autovettura, un qualcosa che si stava sollevando dall’asfalto, almeno questa era l’impressione. Ma era solo l’inizio. Lo strano oggetto prendeva la direzione dalla loro auto, avvicinandosi sempre di più, tanto che le esterrefatte testimoni istintivamente mettevano le mani davanti al viso come per proteggersi. L’oggetto volante non identificato, arrivato in perpendicolare sulla loro autovettura, si fermava. In quel momento accadeva l’incredibile. All’improvviso, la serata molto ventilata e con leggero nevischio, d’incanto diventava di una calma piatta ed una serenità innaturale. Tutt’intorno ogni cosa taceva. Non si vedevano più veicoli né avanti, nè tantomeno indietro.
L’allibita donna a fianco di quella che guidava, nello sporgersi istintivamente come per guardare in alto attraverso il parabrezza, con grande costernazione guardava l’oggetto stazionare sospeso sulla loro autovettura. Aveva il tempo di osservarlo. Un enorme ovni di una trentina di metri di lunghezza a forma di matita ma abbastanza spessa. Il fatto ancora più straordinario era che l’ufo era trasparente, in quanto la donna riusciva a vedere attraverso di esso il cielo. Ad un certo punto, la conducente lasciava lo sterzo senza tuttavia che il veicolo uscisse fuori strada, e lo stereo, che non funzionava da molti mesi, all’improvviso si illuminava ed entrava in funzione, mentre il cellulare si accendeva e spegneva. Nel frattempo, alcuni oblò di quell’ufo che sembrava un vero e proprio velivolo, si illuminavano.
Le due testimoni hanno letteralmente dichiarato di essere state come trasportate in un’altra dimensione. L’ovni, come con un colpo di bacchetta magica, fulmineamente spariva. In quel momento, ritornava la vita normale: il cattivo tempo, i veicoli sull’autostrada, lo stereo si spegneva ed il cellulare si stabilizzava. Le testimoni sono state ascoltate in una riunione apposita presso la sede del CUFOM e de CUBMGC. Gli ufologi ed in principal modo lo psicologo del gruppo dr. Nino Capobianco hanno giudicato le due donne equilibrate e degne di stima ed affidamento. Tra l’altro una delle due, fino alla sera dell’Epifania, era piuttosto scettica. Ha letteralmente dichiarato che l’esperienza le ha cambiato la vita, reazione che si riscontra spesso in episodi a sfondo ufologico come quello appena narrato. Alcune volte, a seguito di tali eventi, successivamente si scopre che vi sono stati veri e proprio rapimenti dei testimoni che fino a quel momento non ricordano nulla. Sembra, quello dell’autostrada, un episodio di Missing Time: le testimoni hanno descritto in un modo abbastanza particolareggiato l’ufo, pur dichiarando che la loro esperienza è durata in tutto 3 o 4 secondi. Un caso analogo si è verificato a Formia circa un paio di anni or sono. Notizie di ufo che all’improvviso stazionano su veicoli, sono già conosciute dagli esperti. Comunque, in conclusione, si sottolinea come del caso si stanno interessando anche i media.
L’unico rammarico delle due protagoniste è quello di non avere immagini a disposizione dell’accaduto, proprio per la repentinità dello svolgimento dei fatti. Ovviamente, è inutile dire che gli ufologi del CUFOM e del CUBMGC sono molto prudenti sugli accaduti. In merito al caso in esame, l’emittente regionale campana tv7, in uno speciale condotto dal noto giornalista Alfredo Salzano, ha affrontato l’avvistamento in ogni suo aspetto. In studio il presidente dr. Angelo Carannante e le testimoni Mesisca Pina e Mesisca Loredana. E a Montemiletto stasera staranno tutti con il naso all’insù.

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