Ex operai Isochimica: nuove accuse all’Asl

Ex operai Isochimica: nuove accuse all’Asl
“Ci hanno preso in giro anche durante l’ultima campagna elettorale. Ora basta. L’Asl renda noto subito un calendario di visite per gli ex operai dell’Isochimica”. Senza mezzi termini, Toni Della Pia, segretario provinciale di Rifondazione comunista, chiama in causa i vertici dell’azienda sanitaria l…

Ex operai Isochimica: nuove accuse all’Asl

“Ci hanno preso in giro anche durante l’ultima campagna elettorale. Ora basta. L’Asl renda noto subito un calendario di visite per gli ex operai dell’Isochimica”. Senza mezzi termini, Toni Della Pia, segretario provinciale di Rifondazione comunista, chiama in causa i vertici dell’azienda sanitaria locale nello stesso giorno in cui si è costituita in città la sezione irpina dell’associazione esposti amianto che raggruppa tutti i 330 ex lavoratori dello stabilimento di Borgo Ferrovia. “Questo tira e molla è durato troppo – ha aggiunto Della Pia – qui si continua a giocare sulla pelle di questa povera gente che ha già subito un amaro destino”. Ad Avellino sono arrivati medici e consulenti legali dell’associazione: l’obiettivo è sostenere la battaglia degli ex addetti delll’Isochimica che da oltre 10 anni rivendicano l’attuazione di un protocollo sanitario: visite e screening per escludere eventuali patologie tumorali connesse all’esposizione all’amianto. “Ci sono già almeno tre casi conclamati” – avvertono gli ex operai. E intanto nonostante un recente annuncio, sul piede di guerra ci sono i residenti di Borgo Ferrovia: “Ci avevano parlato di visite anche per noi che per anni abbiamo respirato le fibre killer – dicono – ma fino ad ora nulla di fatto”.

 

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