Filca, siglato ieri il nuovo contratto collettivo provinciale di lavoro dell’edilizia

E’ stato siglato ieri, 18 ottobre, il contratto collettivo provinciale di lavoro dell’edilizia, presso la sede dei costruttori in Avellino tra le Parti Sociali della categoria delle costruzioni, la Filca Cisl, la Feneal Uil, la Fillea Cgil con i Costruttori della Provincia di Avellino con la presenza della Cassa Edile di Avellino.

Con decorrenza 1 Ottobre 2017 per la durata di due anni al 31 Dicembre 2019 il Contratto Integrativo prevede un elemento variabile di retribuzione (EVR) di 31.80 euro lordi per il terzo livello e un’indennità di mensa giornaliera pari a euro 4,45, l’adeguamento dell’indennità di trasporto e altri ristori economici legati a particolari tipologie di cantiere.

Se la parte normativa contrattuale, pur considerando la crisi che ha investito il settore, prevede un riconoscimento economico, il contratto si propone elementi programmatici e di rilievo per il rilancio del settore delle costruzioni e di tutela del mercato del lavoro in Irpinia.

Il nuovo contratto integrativo provinciale si pone come uno strumento per azioni congiunte per sboccare la spesa pubblica, renderla operativa e cantierabile ma pure per riprendere le opere che a vario titolo si registrano come cantieri abbandonati.

Sono contenuti precisi e articolati impegni di responsabilità che investono tutti i soggetti preposti alla realizzazione ma pure alla vigilanza e alla sicurezza del lavoro nelle Costruzioni e nell’Edilizia.Infatti, si rafforza e si promuove con le stazioni appaltanti, ma con tutta la Pubblica Amministrazione, la realizzazione di protocolli di intesa utili tanto alla gestione della spesa, che alla conduzione del lavoro contemplando nello specifico una maggiore sicurezza e qualificazione del lavoro,  strumenti da adottare per contrastare l’illegalità ed il lavoro nero, sempre più diffusi, anche attraverso il maggiore coinvolgimento degli enti bilaterali di settore (Cassa Edile e CFS di Atripalda).

Non ultimo e non meno importante è la promozione dell’impiego della manodopera irpina ma più in generale di strumenti atti a stimolare la crescita del settore, il portale Blenit per l’incontro tra domanda e offerta e la qualificazione dell’attività formativa delle maestranze edili,  l’agevolazione ai fini dell’integrazione dei lavoratori migranti e dei corsi di apprendimento della lingua italiana e dell’uso più esteso delle ferie per il ricongiungimento familiare

Proprio in vista di importanti opere sull’Alta Velocità ferroviaria e stazioni logistiche da costruire sul territorio irpino, il completamento della Lioni-Grottaminarda e della Pavoncelli bis, il rinnovo del contratto si porrà in maniera importante a garanzia della sicurezza dei lavoratori, della giusta retribuzione e si spera nel rilancio del settore e dell’economia in Irpinia.

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