Filomena: Patto Baronia,duro colpo per l’Irpinia

Filomena: Patto Baronia,duro colpo per l’Irpinia
Vincenzo Filomena, Presidente Provinciale Alleanza di Centro, in una nota giunta in redazione parla dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Procura di Ariano Irpino, denominata “Golden Valley”: “Un’altro duro colpo è stato inferto all’Irpinia, una terra stanca e ferita che ha un f…

Filomena: Patto Baronia,duro colpo per l’Irpinia

Vincenzo Filomena, Presidente Provinciale Alleanza di Centro, in una nota giunta in redazione parla dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Procura di Ariano Irpino, denominata “Golden Valley”: “Un’altro duro colpo è stato inferto all’Irpinia, una terra stanca e ferita che ha un forte bisogno di rialzarsi. E’ purtroppo evidente come in alcuni emblematici casi, la richiesta del “dateci un Patto” e il correlato impegno del “daremo sviluppo” stiano rivelandosi quali ennesimo pretesto per drenare e dirottare, in maniera illecita, finanziamenti e risorse pubbliche destinate allo sviluppo. Apprendere dai giornali dell’operazione, condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Procura di Ariano Irpino, denominata “Golden Valley” e conclusasi con l’arresto del direttore generale del Patto Baronia, amministratori e imprenditori vari, accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato, di concorso in truffa e riciclaggio, costituisce un preoccupante campanello di allarme che investe con forza l’Irpinia ed induce alla riflessione ogni cittadino e uomo politico di questa nostra provincia. L’autorità giudiziaria ha accertato l’indebita percezione di contributi pubblici in conto capitale da parte di società aderenti al contratto di programma “Patto Baronia Generalista”, risorse finanziarie destinate allo sviluppo e all’occupazione di una parte importante della provincia di Avellino qual è la zona della Baronia e dell’arianese, un territorio che tra tante difficoltà economiche ed infrastrutturali continua ad adoperarsi per non rimanere fuori da ogni reale processo di sviluppo. Siamo preoccupati, in qualità di cittadini, per il degrado che si riscontra, in alcuni emblematici casi, nella gestione delle risorse pubbliche. Come politici e uomini di partito abbiamo il dovere di reagire con determinazione per fare buona politica e promuovere buona amministrazione. Per non rischiare di perdere il senso di Comunità, occorre dimostrarsi capaci di attuare un vero Patto per l’Irpinia che parta da una riflessione comune e condivisa di tutti i protagonisti della vita sociale, politica ed economica della nostra provincia, una riflessione che porti tutte le forze politiche chiamate a governare Enti ed Istituzioni ad interpretare con un rinnovato spirito di servizio la propria funzione. Condanniamo il comportamento di chiunque declini in maniera poco onorabile l’impegno politico ed amministrativo, perché non riteniamo giusto che parte di finanziamenti pubblici destinati allo sviluppo della nostra provincia e all’occupazione dei nostri giovani siano dirottati nelle tasche di imprenditori improvvisati o nati per l’occasione. Dobbiamo sostenere la classe imprenditoriale sana di questa provincia, gli imprenditori seri che hanno a cuore la loro azienda e lo sviluppo della nostra provincia. L’insediamento della nuova Amministrazione provinciale potrebbe essere l’occasione per valutare l’opportunità di promuovere un organismo per l’attuazione di un più efficace sistema di sorveglianza (fisico, finanziario e procedurale) che permetta di valutare e verificare la rispondenza di quanto realizzato rispetto ai progetti e programmi finanziati. E’ evidente che per valutare se gli obiettivi prefissati vengano effettivamente conseguiti, occorre fare riferimento ad oggettivi “indicatori di realizzazione e di risultato” che permettano di misurare l’effettiva efficacia ed efficienza degli investimenti pubblici erogati”.

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