Gesualdo: apre la Mannoia, chiude Montesano

Gesualdo: apre la Mannoia, chiude Montesano
Apre Fiorella Mannoia ad ottobre, chiude Enrico Montesano a marzo. Reso noto il nuovo cartellone del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino. Stamattina nel foyer di primo piano del Massimo di Piazza Castello la presentazione ufficiale del programma con il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, l’assessor…

Gesualdo: apre la Mannoia, chiude Montesano

Apre Fiorella Mannoia ad ottobre, chiude Enrico Montesano a marzo. Reso noto il nuovo cartellone del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino. Stamattina nel foyer di primo piano del Massimo di Piazza Castello la presentazione ufficiale del programma con il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, l’assessore alla Cultura, Salvatore Biazzo, la presidente del cda dell’istituzione Teatro Carlo Gesualdo, Maria Grazia Cataldi, il direttore del Teatro Pubblico Campano, Alfredo Balsamo, il consigliere di amministrazione del Gesualdo, Carmine Santaniello e il direttore del Teatro Gesualdo, Dario Bavaro. La volontà dei presenti è quella di sostenere e rilanciare l’attività del Gesualdo che ha una storia importante, non solo a livello locale, «ma che – ha precisato il sindaco Galasso – ha saputo sempre più imporsi a livello regionale e non solo, grazie all’impegno e capacità di un patrimonio consolidato di professionalità, che ha saputo risanare le casse del Comunale, portando in attivo il Bilancio del Gesualdo». Ma non solo. Nel corso dell’incontro il sindaco Galasso ha anticipato quelle che saranno le linee guida di crescita e sviluppo pensate per il Comunale. «Il Gesualdo – ha spiegato il primo cittadino – oltre a proporre rappresentazioni si dovrà trasformare in un centro di formazione e produzione artistica, intorno al quale far orbitare tutte le migliori eccellenze artistiche del nostro territorio, in piena sinergia con gli altri poli culturali della città». In programma dieci spettacoli, i più apprezzati da critica e pubblico, con i prezzi degli abbonamenti ribassati, come anche quello dei biglietti rispetto agli scorsi anni. Anche quest’anno il cartellone propone importanti allestimenti con attori di fama, registi quotati e curiosi che porteranno in scena testi di autori amati. Riconfermata, dopo i successi dello scorso anno, la proposta della rassegna di Teatro Civile. «Il Gesualdo – ha precisato l’assessore Biazzo – dovrà aprirsi al territorio, riuscendo a creare quel ciclo virtuoso di esperienze e potenzialità, che garantiranno una crescita sempre maggiore al Comunale, diventando la vera fabbrica di cultura della nostra provincia. Ma non solo. Sulla scorta dei risultati garantiti da questi cinque anni di amministrazione, si potrà lavorare per imporre, sempre più a livello nazionale, le attività e programmazione del Gesualdo». Sarà la Stagione dei grandi titoli dal concerto evento di apertura del cartellone di Fiorella Mannoia, a Filumena Marturano da “Lo Schiaccianoci” a i Casi sono due di Giuffrè, fino testi contemporanei come “Concha Bonita”. «Il Gesualdo – ha spiegato il direttore Balsamo – si conferma, stagione dopo stagione, uno dei teatri più importanti della regione, proponendo stagioni imperdibili in cui sono sapientemente miscelate le esigenze artistiche di un pubblico diversificato». Soddisfatto anche il consigliere di amministrazione, il maestro Carmine Santaniello. «Abbiamo lavorato senza lesinare sforzi e in piena sinergia – ha spiegato Santaniello – riuscendo a traghettare il Comunale oltre tutte le difficoltà di gestione che, quotidianamente, ci siamo trovati ad affrontare». E i numeri parlano chiaro. Sono stati 2539 i numeri degli abbonamenti sottoscritti, mentre 28,364 il numero dei biglietti venduto. «Dati superiori a quelli già soddisfacenti della passata stagione – precisa la presidente Cataldi -. Tutto ciò a conferma che il Gesualdo rappresenta un punto di riferimento regionale, e non solo, in piena sintonia con quelli che sono gli altri attrattori e punti di riferimento culturali del territorio, come il conservatorio Cimarosa, le scuole di Danza di tutta la regione e le migliori professionalità artistiche locali». Crescita e sviluppo, sulla scorta dei brillanti risultati conquistati, per garantire al capoluogo una vera fabbrica di cultura. Questi gli obbiettivi programmati e condivisi dagli amministratori presenti.

IL PROGRAMMA IN SINTESI: Si parte sabato 17 e domenica 18 ottobre con il concerto evento di Fiorella Mannoia, passando per uno strepitoso ritorno di Massimo Ranieri alla prosa di Maurizio Scaparro in “Polvere di Bagdad”, in programma per sabato 7 e domenica 8 novembre, senza dimenticare la performance evento di Monica Guerritore “Dall’inferno … All’Infinito” su brani di Dante, Pasolini, Pavese, Morante e Leopardi, in programma per sabato e domenica, 21 e 22 novembre. Ma non solo. Nella nuova strepitosa proposta dell’ottava stagione del Gesualdo ci saranno anche Gianfelice Imparato e Luisa Ranieri ne”L’oro di Napoli”, sabato e domenica 5 e sei dicembre, e ancora il balletto classico, con il Teatro La Classique diretto da Elik Melikov ne “Lo Schiaccianoci”, in programma per sabato e domenica 9 e 10 gennaio e l’imperdibile Carlo Giuffrè in “I casi sono due” sabato 30 e domenica 31 gennaio. Ancora balletto per sabato 20 e domenica 21 febbraio con Rossella Brescia e il Teatro Massimo di Palermo ne “La Carmen”. Sabato 13 e domenica 14 marzo un atteso ritorno quello di Luca De Filippo che con Lina Sastri interpreterà “Filumena Marturano”. Sabato 20 e domenica 21 marzo in programma “Concha Bonita” una imperdibile commedia fantastica in due atti, della |”Compagnia dell’Ambra”, con le musiche di Nicola Piovani e la regia di Alfredo Arias. Sabato 27 e domenica 28 marzo gran finale con “Un sogno di famiglia” di e con Enrico Montesano.

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