Guerra sull’acqua: tregua con Emiliano, ma i rubinetti restano sempre a secco

“Piena sintonia, nessun contrasto, nessuna polemica”. Dopo il botta e risposta l’altro giorno con il governatore De Luca a margine del taglio del nastro della galleria Pavoncelli bis, il presidente della regione Puglia chiarisce meglio la sua posizione e ribadisce, così come avena fatto tra l’altro un mesetto fa durante la sua sortita ad Avellino, di essere pronto a continuare la collaborazione. “La cerimonia – ha fatto sapere – è stato un momento altamente positivo. Con il presidente della Campania Vincenzo De Luca abbiamo avuto l’occasione di rinnovare la collaborazione su un progetto così importante, senza alcuna vena polemica, come invece è stato riportato da qualche articolo di stampa. E’ stato ribadito più volte durante i nostri interventi quanto sia importante la sinergia istituzionale per la realizzazione di grandi imprese e grandi opere. E’ questo uno spirito che ci accomuna”. E intanto però continua a perdurare in provincia di Avellino la crisi idrica. Sorgenti ancora a secco. Come accade oramai da 4 mesi a questa parte, ogni sera – in alcuni casi già dal pomeriggio – rubinetti a secco in moltissimi comuni irpini, compreso il capoluogo di provincia. Una situazione che per gli utenti è oramai insostenibile che ha scatenato la dura presa di posizione delle associazioni dei consumatori che sono arrivate a minacciare lo sciopero delle bollette.

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