In una baracca dal sisma, primi spiragli per i coniugi Fiorentino

Da un anno è parcheggiato all’interno del quartiere fieristico di Venticano il modulo abitativo messo a disposizione dalla Protezione Civile per i coniugi Fiorentino che dal sisma dell’80 vivono in una “stalla” di via Chiarire. Giuseppina e Luigi, della cui storia abbiamo parlato ieri, da allora aspettano di vivere in una casa pulita e dignitosa. Sono trentuno anni che sperano e la signora Ciampa, 85 anni, e una tempra incredibile non ha mai perso la fiducia nello Stato e nelle istituzioni, e soprattutto le forze per continuare a battersi per ottenere un alloggio. Il sindaco di Venticano, Luigi De Nisco, già lo scorso anno si era impegnato a procurare una casetta prefabbricata per la coppia di anziani costretta a vivere in una stamberga, dimora precaria dalla sera del 23 novembre 1980. Dopo l’ennesimo appello lanciato da Giuseppina Ciampa al prefetto di Avellino, Ennio Blasco, e al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il primo cittadino ha promesso di sistemare entro una settimana il container nei pressi del fabbricato dove risiedono i coniugi Fiorentino. Solo così, si spera, avrà fine il dramma abitativo di Giuseppina e Luigi.

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