Inps Cervinara, il Comitato provinciale dice no alla chiusura

Si è riunito questa mattina il Comitato provinciale Inps di Avellino presieduto dall’avv. Sergio Imbimbo, con all’ordine del giorno la chiusura dell’agenzia Inps di Cervinara. Il Comitato ha bloccato il tentativo della Direzione Regionale dell’Istituto di trasformare l’Agenzia INPS di Cervinara in Punto Clienti, sopprimendo un importante riferimento a favore dei lavoratori della Valle Caudina per le attività previdenziali ed assistenziali.
La UIL, insieme alle altre organizzazioni sindacali ed al rappresentante di Confindustria, ha sostenuto la necessità di non rinunciare ad un presidio sul territorio estremamente utile per evitare che i lavoratori ed i pensionati siano costretti a recarsi ad Avellino per eventuali confronti con i funzionari dell’Ente e particolarmente importante per fornire servizi alle attività economiche e produttive presenti in loco. “I lavoratori dei cinque Comuni del Comprensorio (Pietrastornina – Roccabascerana – Rotondi – Cervinara – S.Martino V.C.) dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi, unitamente a migliaia di pensionati, non possono accumulare ulteriori disagi rispetto a quelli già presenti per mancanza di lavoro e di attività sul territorio”, si legge nella nota della Uil.
L’utilità della sede dell’Agenzia INPS potrà essere ulteriormente sperimentata nei prossimi due anni anche per verificare la nuova organizzazione dell’Ente alla luce delle nuove norme legislative che prevedono la costituzione della “GRANDE INPS” con l’accorpamento dell’INPDAP e della IPOST. Il Comitato provinciale è stato aggiornato a dopo l’incontro che si terrà con il Sindaco di Cervinara, ente proprietario della sede dell’Agenzia, per una verifica dei costi della locazione della struttura e delle possibili intese per il futuro. “Ribadiamo la nostra contrarietà alla chiusura della sede dell’Agenzia INPS di Cervinara, ha dichiarato il Segretario Generale della UIL – Franco De Feo, e svilupperemo iniziative di confronto per evitare ulteriori penalizzazioni per il territorio ed i lavoratori ed i pensionati della Valle Caudina”.

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