La Cgil: bloccate opere per 52 milioni di euro

La Cgil: bloccate opere per 52 milioni di euro
Cinque cantieri pronti ad aprire, ma nonostante la disponibilità dei fondi – in totale 52 milioni di euro – i lavori tardano ad iniziare. E’ la denuncia-appello che arriva dalla Fillea il sindacato degli edili della Cgil. Questo l’elenco: Conza della Campania – Impianto di potabilizzazione (37 milio…

La Cgil: bloccate opere per 52 milioni di euro

Cinque cantieri pronti ad aprire, ma nonostante la disponibilità dei fondi – in totale 52 milioni di euro – i lavori tardano ad iniziare. E’ la denuncia-appello che arriva dalla Fillea il sindacato degli edili della Cgil. Questo l’elenco: Conza della Campania – Impianto di potabilizzazione (37 milioni); Lioni – 300 alloggi (4 milioni); ancora Lioni – Piazza San Rocco (2,5 milioni); Grottaminarda – Autostazione(8 milioni); Gesualdo – restauro Castello (3,5 milioni). “Le opere bloccate in Irpinia sono il frutto di burocrazia lenta, insipienza, farraginosità procedurali – si legge in una nota del sindacato – elementi che bloccano l’economia mettendo a dura prova l’occupazione di tanti lavoratori edili, il sistema d’impresa che non può reggere la sfida per un mercato sano e regolare di fronte alle minacce dell’abusivismo e dell’irregolarità”. La Fillea di Avellino chiede di attivare gli investimenti, rendere le opere subito cantierabili, attivare procedure trasparenti. “Rilanciare il settore – afferma Antonio Famiglietti, segretario provinciale della Fillea Cgil di Avellino – attraverso l’avvio delle opere già finanziate per le infrastrutture porterebbe un doppio vantaggio: rivitalizzare i consumi e dare fiato al settore delle costruzioni da circa un semestre in netta difficoltà consentendo anche all’indotto di riprendere le attività, insieme alla prospettiva di dotare l’Irpinia di nuove opere pubbliche. Chiediamo al Governo di superare il patto di stabilità consentendo ai comuni del Mezzogiorno di rilanciare l’azione amministrativa, attualmente bloccata dai vincoli di bilancio imposti”.

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