Piano ospedaliero, anche la Cisl pronta alla battaglia

Piano ospedaliero, anche la Cisl pronta alla battaglia

“Il piano di razionalizzazione ospedaliera, è solo uno strumento che chiude gli ospedali in Alta Irpinia! Cosa hanno fatto e dove sono i rappresentanti delle istituzioni locali?”. Lo dice in una nota Mario Melchionna, segretario provinciale della Cisl. “Non possiamo pagare – aggiunge le conseguenze degli errori di chi ha governato la nostra Regione negli ultimi dieci anni. Mi riferisco alla cattiva gestione delle risorse, che non si sa a quanto ammontano, né se siano state utilizzate, ma soprattutto, nella migliore delle ipotesi, come siano state utilizzate! Di sicuro non a favore dei nostri territori. E Siccome il ruolo del sindacato non è solo quello di rappresentare i lavoratori, ma anche quello di contribuire al miglioramento dei servizi da erogare ai cittadini, occorre da parte della rappresentanza delle istituzioni locali, degli eletti al consiglio regionale, delle organizzazioni sindacali, ma anche da parte dei cittadini, chiedere al neo presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, l’immediata apertura di un tavolo di concertazione territoriale su scala provinciale. Ciò consentirebbe, di verificare e migliorare i livelli di assistenza sanitaria e di pronto soccorso. Vogliamo e meritiamo, come persone e come Irpini, una sanità più efficiente! La CISL Irpina è schierata in prima linea insieme ai cittadini Irpini, al personale sanitario e agli amministratori locali per vincere questa importante battaglia di civiltà”.

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