Presidi: “Edifici pochi sicuri, enti latitanti”

Presidi: “Edifici pochi sicuri, enti latitanti”
“Ora basta: comuni e provincia facciano la loro parte, non possiamo continuare a fare lezioni in edifici insicuri. La situazione è grave e continua ad incancrenirsi”. Così i dirigenti scolastici irpini che su iniziativa della sezione provinciale dell’Andis hanno stamane organizzato un summit con dei…

Presidi: “Edifici pochi sicuri, enti latitanti”

“Ora basta: comuni e provincia facciano la loro parte, non possiamo continuare a fare lezioni in edifici insicuri. La situazione è grave e continua ad incancrenirsi”. Così i dirigenti scolastici irpini che su iniziativa della sezione provinciale dell’Andis hanno stamane organizzato un summit con dei tecnici per discutere della questione degli edifici scolastici. Degrado strutturale e rischio sismico: questi i punti all’ordine del giorno. E al termine dell’incontro è stata sottoscritto un duro documento di protesta contro gli enti locali. “Ci sentiamo abbandonati – ha dichiarato Mirella Napodano, presidente provinciale dell’Andis – gli enti locali latitano e noi abbiamo delle responsabilità che fanno tremare le vene ai polsi. Insieme a docenti e alunni viviamo un continuo stato di apprensione”. E intanto a causa dei lavori di realizzazione delle bretella è stata fatta sgomberare la sede staccata di via Zigarelli del Liceo Virgilio. Lo ha disposto la preside Angiola Pesiri. Le trivelle provocano vibrazioni all’edificio e sulle pareti erano emerse le prime crepe. 10 classi sono state trasferite alla sede centrale. Ora quasi 200 alunni hanno trovato sistemazione nei pochi spazi disponibili: laboratori, archivio, biblioteca, pezzi di corridori e perfino la sala docenti e la presidenza.

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