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“Ordinanze anti alcol, provvedimenti inutili” |
“Ordinanze anti alcol, provvedimenti inutili”
“Siamo il Paese delle mode e delle emulazioni. Dopo l’ordinanza firmata dal Sindaco di Milano, Letizia MORATTI, che vieta la vendita e il consumo di alcol ai minori di 16 anni, sono tanti i Sindaci di comuni della penisola che vogliono seguire l’esempio del Sindaco di Milano. È un provvedimento purtroppo inutile a combattere il fenomeno dell’alcol fra i giovanissimi, accontenta senz’altro l’opinione pubblica ma non risolve il problema vero che è il disagio crescente esistente nella nostra società.” Così ha dichiarato il Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia, Antonio de Lieto. “Se c’è la necessità di introdurre una norma del genere non ha senso che lo facciano i singoli Comuni ma sarebbe opportuno – ha ribadito de Lieto – che vi sia una norma generale con una specifica legge dello Stato. Nessuno si illuda di risolvere il problema del disagio giovanile e delle conseguenze negative di una società consumistica come la nostra dove, da un lato si fa pubblicità all’alcol e dall’altro ci si lamenta delle conseguenze del suo uso e dell’effetto dirompente che ha sui più giovani. – ha sottolineato il leader del Partito Pensionati per l’Irpinia – Le ordinanze e l’eventuale legge antialcol per i minori di anni 16 possono essere facilmente aggirate dai minori in questione procurandosi alcol attraverso amici più grandi quindi queste iniziative rischiano soltanto di avere un effetto mediatico ma nessun effetto pratico. È indispensabile educare i giovani al senso del limite – ha concluso de Lieto – e forse è auspicabile vietare qualsiasi pubblicità di alcolici e promuovere campagne di sensibilizzazione sui danni dell’alcol sui minori e sulle conseguenze dell’abuso alcolico per i maggiorenni.”
