Quattro bombe ambientali ogni km quadrato

Quattro bombe ambientali ogni km quadrato
Quattro siti contaminati ogni chilometro quadrato. Un danno all’ambiente che in tre anni è cresciuto del 20%: le aree inquinati sono passate da 88 a 100. Il giorno dopo la presentenza del rapporto sullo stato dell’ambiente in Campania redatto dall’Arpac, il direttore dell’agenzia di Avellino, Nicola…

Quattro bombe ambientali ogni km quadrato

Quattro siti contaminati ogni chilometro quadrato. Un danno all’ambiente che in tre anni è cresciuto del 20%: le aree inquinati sono passate da 88 a 100. Il giorno dopo la presentenza del rapporto sullo stato dell’ambiente in Campania redatto dall’Arpac, il direttore dell’agenzia di Avellino, Nicola Adamo, fa il punto della situazione. Nella mappa dei siti pericolosi ci sono aree industriali e discariche di rifiuti. “La verde Irpinia ha una sola strada per salvare il suo straordinario patrimonio ambientale e paesaggistico: potenziare i controlli” – dice il dottore Adamo. L’Arpac irpina, però, ha appena 40 dipendenti (di cui la metà sono collaboratori) che debbono controllare 119 comuni. Di qui l’appello agli enti locali. “Attraverso le convenzioni – fa sapere sempre il direttore Adamo – il territorio può essere meglio presidiato”. E nel dossier dell’Arpac emerge anche un dato relativo alla pericolosità della discarica di Difesa Grande. “Va bonifica e stiamo muovendo i primi passi con il Commissariato – conclude Nicola Adamo – è un sito che per le conoscenze dell’epoca è stato gestito in maniera superficiale”. — e per la prima volta in maniera scientifica e dettagliata si scopre che la discarica di Difesa Grande ad Ariano Irpino è un sito pericolo, da bonificare urgentemente

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