Regione, ok a un miliardo per i debiti delle Asl

Regione, ok a un miliardo per i debiti delle Asl
La giunta della Regione Campania ha avviato in queste ore l’operazione che portera’ al pagamento, in tempi rapidi e certi, dei debiti contratti dalle Aziende Sanitarie Locali con i fornitori a partire dal 1 gennaio 2007. Lo rende noto un comunicato. Le AASSLL, con il coordinamento della Giunta, han…

Regione, ok a un miliardo per i debiti delle Asl

La giunta della Regione Campania ha avviato in queste ore l’operazione che portera’ al pagamento, in tempi rapidi e certi, dei debiti contratti dalle Aziende Sanitarie Locali con i fornitori a partire dal 1 gennaio 2007. Lo rende noto un comunicato. Le AASSLL, con il coordinamento della Giunta, hanno dato mandato a SoReSa di acquisire la certificazione dei debiti di ciascuna azienda ed avviare la gestione centralizzata del debito. Per avviare i pagamenti la giunta ha reso disponibili 300 milioni di euro che, attraverso le operazioni definite da SoReSa con le associazioni di categoria e con gli istituti finanziari, consentiranno l’erogazione, secondo un crono programma certo, di pagamenti per circa 1 miliardo di euro. Per effetto di questa operazione si sbloccheranno anche risorse attualmente vincolate dai pignoramenti dovuti ai contenziosi in corso, per un totale di 1,3 miliardi di euro, che potranno essere destinati alle spese di funzionamento delle AASSLL. L’operazione avviata oggi, dunque, a fronte di costi contenuti, consentira’ ingenti risparmi riducendo significativamente la spesa sostenuta per interessi passivi e per contenziosi legali. Importanti saranno gli effetti anche sui trasferimenti dello Stato verso il sistema sanitario campano. L’avvio dei pagamenti – conclude la nota – e’ il primo passo di un percorso concordato col Governo nell’ambito del tavolo di monitoraggio del piano di rientro, e portera’ allo sblocco di risorse fino a 1,9 miliardi di euro attualmente vincolate per il Patto di Stabilita’. Sarà una boccata d’ossigeno per le strutture della provincia di Avellino, che per colpe non proprie stanno pagando un prezzo elevato.

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