Si chiude con successo il convegno del Cnr

Si chiude con successo il convegno del Cnr
Si è chiuso con successo questa mattina (2 giugno) il convegno multidisciplinare internazionale “Alimentarsi sana…mente: i prodotti del Mediterraneo fonte di salute e benessere” promosso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze dell’Alimentazione di Avellino, in collaborazione co…

Si chiude con successo il convegno del Cnr

Si è chiuso con successo questa mattina (2 giugno) il convegno multidisciplinare internazionale “Alimentarsi sana…mente: i prodotti del Mediterraneo fonte di salute e benessere” promosso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze dell’Alimentazione di Avellino, in collaborazione con Regione Campania, Unione Europea e Campania Med nell’ambito del progetto “MEDeA: Mediterraneo ed Alimentazione”. Dopo i saluti del Direttore dell’ISA-CNR, Raffaele Coppola, è intervenuto il presidente dell’Alto Calore Servizi Francesco Maselli, che ha auspicato la nascita di nuovi progetti comuni che possano basarsi sulle grandi risorse naturali e agroalimentari dell’Irpinia tra cui, soprattutto, l’acqua. La dottoressa Maria Grazia Volpe, responsabile del progetto MEDeA dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione-CNR, si è soffermata sulle caratteristiche del progetto Medea, dalla cooperazione interistituzionale all’unione del mondo della ricerca con quello delle piccole e medie imprese, ma anche sugli obiettivi da raggiungere, come il controllo sulla sicurezza e sulla qualità degli alimenti, che va esteso a tutta la filiera, e la necessità di implementare il know-how tecnico-scientifico. Il Sindaco Giuseppe Galasso ha sottolineato come il Cnr rappresenti una risorsa non solo per la città ma anche per la provincia e la regione. “Da tempo – ha affermato – abbiamo instaurato un rapporto importante con il Consiglio Nazionale delle Ricerche. aderendo con entusiasmo al progetto Medea che vede la città di Avellino partner di un progetto che deve rilanciare prodotti e indotto”. “I formaggi dell’Italia meridionale: una ghiotta occasione per il Mezzogiorno” è stato il tema su cui è intervento Patrizio Tremonte del Dipartimento STAAM, ponendo l’attenzione sulle caratteristiche del grande patrimonio dell’Italia e, in particolare, del Meridione, rappresentato dalle produzioni casearie. A seguire Kamel Gargouri e Ali Rhouma dell’Institute de l’Olivier della Tunisia si sono soffermati sulla coltivazione delle olive nell’area della Tunisia. Sulle differenze tra allergie e intolleranze si è soffermato Luciano D’Agostino dell’Università degli Studi “Federico II”, mentre Tiziana Di Renzo del Dipartimento STAAM ha relazionato sull’importanza del pane, uno degli alimenti fondamentali nella dieta mediterranea.

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