Terremoto, a rischio in città il 40% delle case

Terremoto, a rischio in città il 40% delle case
Terremoto: ad Avellino c’è un serio rischio per oltre il 40% delle abitazioni private costruite in cemento armato tra gli anni Cinquanta e Ottanta. La mappa dei possibili cedimenti in caso di sisma è estesa, è a macchia di leopardo. Lo rivela un primo monitoraggio effettuato dal comune. Da via Roma …

Terremoto, a rischio in città il 40% delle case

Terremoto: ad Avellino c’è un serio rischio per oltre il 40% delle abitazioni private costruite in cemento armato tra gli anni Cinquanta e Ottanta. La mappa dei possibili cedimenti in caso di sisma è estesa, è a macchia di leopardo. Lo rivela un primo monitoraggio effettuato dal comune. Da via Roma a via Tagliamento a contrada Baccancio: occorre mettere mani con immediatezza agli immobili. E per questo motivo, l’amministrazione comunale ha esteso a tutta la città lo screening che per ora ha riguardato solo Borgo Ferrovia. Prossima tappa, rione Aversa. Tecnici dell’ente e gli esperti dell’Università di Napoli grazie a sosfisticata apparecchiatura controlleranno casa per casa. Sono le stesse persone che hanno positivamente sperimentato l’installazione sulla casa del custode della scuola di S. Tommaso, dei dissipatori sismici. Un intervento non invasivo, ma che consente una messa in sicurezza dello stabile. “Meglio intervenire in maniera preventiva e a tappetto” – ha detto l’assessore comunale all’Urbanistica, Mario Perrotta. E accando ai fabbricati privati, anche le strutture pubbliche a rischio: in cima alla lista della protezione civile di quelle che potrebbero crollare con un terremoto ci sono l’ospedale di viale Italia, l’ex carcere Borbonico, ma anche il municipio di Ariano Irpino, tante caserme, uffici postali e sedi sanitarie.

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