Autovelox Atripalda: centinaia di multe annullate, interviene la Corte dei Conti

Doveva essere un affare  per il Comune, quell’autovelox posizionato lungo la Strada Statale 7bis, in provvimità dello svincolo per Atripalda.

Secondo le aspettative degli amministratori comunali, rappresentava la possibilità di fare cassa, previsto un introito di 3 milioni di euro.

Altro che prevenzione.

Ora la situazione potrebbe assumere una brutta piega e ritorcersi nei confronti dell’amministrazione comunale di Atripalda.

O meglio, nei confronti di chi ha sbagliato a stilare i verbali nei quali sono stati ravvisati errori marchiani che hanno indotto il giudice di pace di Avellino ad accogliere centinaia di ricorsi prodotti da automobilisti che hanno contestato le multe.

A pagare sono stati gli ignari utenti che, vistosi recapitare il verbale, hanno preferito pagare, senza sapere che avrebbero potuto risparmiare i soldi producendo un ricorso.

La storia dell’autovelox di Atripalda ha trovato ampio spazio su questo quotidiano

Irpiniaoggi ha ùiù volte segnalato che i motivi della installazione erano solo quelli di fare cassa, alla faccia della prevenzione. (LEGGI QUI)

Ora il discorso diventa delicato perchè l’amministrazione comunale di Atripalda dovrà pagare centinaia di parcelle e spese legali.

Qualcuno adesso dovrà rendere conto della caterva di errori commessi.

E pagare di tasca propria.

Così funziona quando si commettono errori.

Oppure finirà a tarallucci e vino?

Se sbaglia l’automobilista a non rispettare il limire dei 70 kmh in un punto particolare (in discesa a in semicurva), deve pagare la sanzione.

Se invece sbaglia chi sta facendo rimettere soldi e fare una brutta figura al Comune di Atripalda, deve pagare o meno?

L’ex sindaco Paolo Spagnuolo (da non confondere con l’attuale sindaco Giuseppe Spagnuolo)  ha intanto chiesto di disattivare l’autovolex posizionato lungo la SS7bis Variante di Atripalda.

Ciò per evitare di produrre altri verbali per i quali è facile prevedere l’emissione di provvedimenti di annullamento e quindi di spese legali, a carico del Comune di Atripalda.

Inoltre la vicenda sarà segnalata alla Corte dei Conti per il danno erariale procurato.

I giudici amministrativi dovranno prendere provvedimenti adeguati.

Ci permettiamo, intanto, di fornire un suggerimento.

Se il Comune di Atripalda vuole fare cassa attraverso il Comando dei Vigili urbani, può  verificare quanti autoveicoli percorrono le strade di Atripalda, sprovviste di assicurazione obbligatoria. In quel caso le multe sono assai salate.

Chi viene trovato senza assicurazione dovrà pagare una sanzione amministrativa che va da 849 a 3.396 euro.

E allora, un pò di vigili a fare controlli e multe, in modo da bilanciare i mancati introiti dell’autovelox.

Vedrete che i conti (in attesa di quelli della Corte) tornano di nuovo.

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