Autovelox Atripalda, una vera trappola: ecco dove lo hanno piazzato

Quando il rimedio è peggiore del male. Sono in fase di completamento le operazioni di spostamento dell’autovelox nel territorio comunale di Atripalda.

Rispetto alla precedente scelta, questa appare addirittura meno felice.

Come si ricorderà, l’apparecchiatura era stata piazzata nei pressi di un mobilificio in un tratto di semicurva in leggera salita. Dopo le proteste degli automobilisti, fu espresso parere negativo dall’Anas e dalla Polizia Stradale circa la corretta installazione dell’autovelox.

Si è così reso necessario lo spostamento di circa 150 metri più in avanti, con una spesa di 26mila euro a carico del Comune che smania dalla voglia di mettere in funziona l’apparecchio per fare cassa. 

Ora l’autovelox è stato installato a meno di cento metri dallo svincolo di Atripalda che va verso in cimitero, in un tratto in discesa che agevola ovviamente la velocità degli automobilisti in un tratto dove vige il divieto di superare i 70 kmh.

Dicono che sia tutto in regola, ovvero che c’è il parere positivo espresso dalla Polizia Stradale di Avellino.

C’è da domandarsi, in termini di sicurezza, cosa sia cambiato tra la precedente installazione e quella che si sta completando adesso.

Sarebbe interessante conoscere il giudizio di chi ha dato l’ok per la installazione dell’apparecchiatura in quel preciso luogo e perchè mai su una strada a scorrimento veloce, con doppia corsia su ogni carreggiata, il mimite di velocità è fissato in 70 kmh.

Su arterie simili, in ogni dove, il limite massimo è di 90 khm.

Chi decide la velocità massima e in base a quali parametri?

In realtà l’autovelox nel territorio di Atripalda rappresenta una vera e propria trappola perchè sistemato in modo seminascosto e in un tratto di strada in discesa, in modo da “beccare” facilmente automobiisti da sanzionare: facile immaginare le frenate e i possibili tamponamenti che si verificheranno.

Poi si penserà a un nuovo spostamento?

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