Il Prefetto Giuseppe Priolo è stato nominato Commissario straordinario del comune di Avellino.
C’è anche il comunicato ufficiale della Prefettura di Avellino, stilato due mesi fa (ecco la comunicazione cs-27-11-2018)
E’ un errore di data, ovviamente, ma un pò di attenzione in più non guasterebbe. Altrimenti si rischia di commettere gli stessi errori del Comune di Avellino, che pubblica gare di appalto facendo riferimento a una vecchia legge sulla privacy e ordinanze (quella anti-inquinamento) nulle perchè a doppia firma.
Dopo la sfiducia espressa nei confronti del Sindaco Vincenzo Ciampi, vi è stato lo scioglimento del consiglio comunale e il commissariamento del Comune capoluogo.
TRE ESPERTI
Ex prefetto di Trapani, dove ha ricoperto l’incarico per un anno, il dottore Priolo ha acquisito una grande esperienza in qualità di vice prefetto vicario di Milano.
Dopo essere andato in pensione, un anno fa è stato nominato commissario straordinario del comune di Pietrasanta, dopo le dimissioni del sindaco Massimo Mallegni fino alle elezioni.
Al Comune di Avellino si avvarrà della collaborazione della dottoressa Silvana D’Agostino, vice Prefetto vicario della Prefettura di Avellino, e del Commissario prefettizio Mario Tommasino chiamato, a fine agosto, a stilare ex novo il rendiconto 2017.
SCHEDA
Originario di Messina, Giuseppe Priolo ha 66 anni.
E’ stato nominato Prefetto il 29 aprile 2016 dal Consiglio dei Ministri e nel successivo mese di agosto si è insediato alla guida della Prefettura di Trapani, proveniente da quella di Milano.
Nel capoluogo lombardo, dal settembre 2013, ha svolto le funzioni di viceprefetto Vicario e in precedenza dagli Uffici centrali del Ministero dell’Interno dove ha diretto l’Ufficio legislativo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco.
COMPETENZE
La scheda professionale del Prefetto Priolo descrive dettagliatamente le attività, le funzioni esercitate ed i risultati raggiunti nel corso della carriera (58 gli Attestati, gli Elogi ed i riconoscimenti ufficiali).
Giuseppe Priolo ha svolto numerosi incarichi che hanno portato a sanzionare e sciogliere Enti e Amministrazioni locali ed ha gestito direttamente, quale Commissario straordinario, Comuni ad altissima densità mafiosa, quali San Luca, Rosarno, Bovalino, Melito Porto Salvo, Molochio, Caulonia, Rizziconi, nonché, nel 2005, l’Azienda Sanitaria Locale di Reggio Calabria, sciolta poi per infiltrazioni mafiose.
EXPO E TERRORISMO
Da Vicario della Prefettura di Milano ha collaborato con il Prefetto Marangoni e gestito un periodo critico, come gli impegni connessi agli eventi del Semestre Europeo, dell’Asem e soprattutto di Expo 2015, che hanno coinvolto direttamente la Prefettura.
Successivamente ha coordinato le attività connesse all’emergenza terrorismo, dopo gli attentati in Francia e in Belgio, e le attività di raccordo regionale relative all’emergenza immigrazione.
Nel novembre 2015 è stato quindi nominato Commissario straordinario all’Asp di Reggio Calabria.
Dopo la nomina a Prefetto, il suo primo e ultimo incarico a Trapani, conclusosi ad agosto 2017, quindi l’esperienza al Comune di Pietrasanta e ora ad Avellino.