Incredibile ma purtroppo vero. Il Teatro Carlo Gesualdo non risulta iscritto in catasto. Perciò non è provvisto delle certificazioni relative all’agibilità della struttuura.
Se non fosse scritto, per filo e per segno, in una determina dirigenziale pubblicata nell’albo del Comune di Avellino, sarebbe stato difficile credere in questa assurda realtà.
La determinazione, a firma del dirigente del Settore Lavori Pubblici, Luigi Angelo Maria Cicalese, è la numero 809 del 13/11/2018.
Hanno tentato di non attirare particolarmente l’attenzione di quanti consultano l’albo pretorio, titolando “Rettifica determina num.4546 del 30/12/2010. Provvedimenti”
Particolarmente attento ai problemi della città, il tentativo di “ammacchiare” non è sfuggito a Claudio Rossano, esperto architetto che ha subito pubblicato una sua nota, con piacere qui di seguito riportata.
“Inaugurato nel lontano dicembre 2001 con “Le nozze di Figaro”, nell’anno successivo il “Gesualdo” ricevette la visita del Presidente Ciampi.
Nessuno per oltre 17 anni si è accorto che quella struttura non era agibile, eppure si trattava di una struttura che ha accolto migliaia di spettatori.
I quali hanno corso enormi rischi nel frequentare una struttura non agibile.
Vi sarà stato qualche dirigente comunale responsabile della sicurezza di quel plesso?
Ci sono per quel Teatro le autorizzazioni dei Vigili del Fuoco?
In occasione della venuta del Presidente Ciampi, fu data dai Vigili del Fuoco una autorizzazione provvisoria, in quanto l’impianto di areazione non era a norma.
All’epoca c’era stato l’incendio del Teatro Carlo Felice di Genova e nessuno volle dare una autorizzazione definitiva”.
Fin qui la nota dell’architetto Rossano.
Ma cosa rettifica, adesso, la determina pubblicata dieci giorni fa?
Leggiamo che:
1 “con determina dirigenziale num. 4546 del 30/12/2010 veniva affidata al geom. De Guglielmo Pasquale l’incarico per la redazione dell’iscrizione in Catasto dell’immobile impegnando l’importo di 2.000,00 euro comprensivo di Iva, cassa e spese, come dovute per legge, imputandone la spesa sul cap. 2016/01;
2 “successivamente all’affidamento dell’incarico il geom. Pasquale De Guglielmo quale capogruppo del raggruppamento provvisorio a costituirsi geometri “DE GUGLIELMO PASQUALE-VILLACCI MARIACONCETTA”, con nota del 22 marzo 2011, comunicava di non potere svolgere l’incarico e conferiva ogni responsabilità alla componente del raggruppamento geom. Mariaconcetta Villacci;
3 ” il geom. Mariaconcetta Villacci comunicava in data 30/10/2018 tramite mail di rinunciare, per motivi familiari, all’incarico di iscrizione in catasto del teatro comunale;
FERMIAMOCI QUI
Ma come è possibile? La professionista geom. Mariaconcetta Villacci dopo ben sette anni decide di rinunciare all’incarico?
E dal 22 marzo 2011, giorni di affidamento dell’incarico, il Comune di Avellino ha atteso ben sette anni per sapere che la suddetta professionista rinunciava PER MOTIVI FAMILIARI all’incarico?
Possibile che nessuno si sia premurato di sollecitare la pratica affidata al tecnico esterno?
Ma l’Ufficio Tecnico del Comune non era in grado di provvedere a tale incombenza?
Ancora: nessuno ha mai pensato che mancava l’accatastamento del Teatro Gesualdo e che non si poteva ottenere il certificato di agibilità?
Proseguiamo nella lettura della determina.
4 “è possibile individuare la figura professionale idonea allo svolgimento della suddetta attività nella short list del Comune di Avellino approvata con determina dir.n. 1156 del 21.04.2016 e aggiornata con determina dir.n. 1381 del 23.05.2017, relativa ai “Rilievi, Frazionamenti, procedure espropriative e accatastamenti” per le attività di iscrizione al catasto;
5 “a seguito di consultazione della short-list è stato individuato il seguente tecnico:
Geom. Genovese Nello n.3128 Collegio dei Geometri di Avellino.
E allora, in base a tutto quanto premesso cosa ha deciso di fare, adesso, il Comune di Avellino attraverso gli uffici Lavori Pubblici e Settore Finanza (dott. Gianluigi Marotta)?
Leggete qui:
D E T E R M I N A
1. di ritenere la narrativa che precede parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di prendere atto della rinuncia dell’incarico formalizzata dai tecnici geom. Pasquale de Guglielmo e geom. Mariaconcetta Villacci;
3. di affidare, ai sensi dell’art. 31, comma 8, del Decreto Legislativo n. 50/2016, al geom. Nello Genovese iscritto al Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Avellino l’incarico professionale per l’iscrizione in catasto del Teatro Comunale – Carlo Gesualdo
4. corrispondendo al suddetto professionista l’importo di euro 2.000,00 comprensivo di IVA, cassa e spese, come dovute per legge.
Il Teatro, intanto, è privo di agibilità.
Chi si è assunto finora la responsabilità di fare accedere migliaia di spettatori in un locale non a norma?
Chi continuerà ad assumersi la responsabilità?
Oppure basta posizionare dieci vigili del fuoco in più (pagati dal Comune) per considerare che sia tutto a norma?
Le risposte potranno essere fornire alla nostra redazione, per eventuali correzioni o integrazioni di quanto pubblicato, da parte degli interessati.
I quali dovrebbero fornire risposte innanzitutto ai cittadini e poi – se possibile – a se stessi.