Avellino, ordinanza anti-smog illegittima: importi sbagliati e multe da annullare

Un errore tira l’altro.

Stanno diventando imbarazzanti le ordinanze attraverso cui il Comune di Avellino ha tentato di imporre il divieto di circolazione a determinate categorie di veicoli.

Senza volere rendere noioso l’argomento, di cui Irpiniaoggi s’è abbondantemente occupato nei giorni scorsi, evidenziamo un altro clamoroso errore.

ORDINANZA ERRATA

Lo scorso 21 novembre avevamo titolato

Avellino, ordinanza anti-smog: avevamo ragione noi, l’hanno rifatta ma è errata pure questa (LEGGI QUI)

Due giorni dopo, il 23 novembre, visto che nessuno s’era premurato di ritirare o correggere l’ordinanza altrettanto nulla con la quale il Comune di Avellino aveva corretto quella precedente (altrettanto sbagliata, altrimenti perchè correggarla?) avevamo spiegato i motivi della evidente illegittimità.

CORREZIONE A META’

Avellino anti-smog: ordinanza nulla, segnaletica sbagliata, salta la domenica ecologica? (LEGGI QUI)

Dal palazzo Comunale, nessun intervento correttivo.

Alcuni vigili urbani, invece, rendendosi conto della nullità dell’atto, hanno evitato di elevare contravvenzioni agli automobilisti che non rispettavano quanto il Comune di Avellino intendeva vietare.

Altri hanno continuato a redigere verbali che saranno annullati.

IMPORTI ERRATI

Il motivo? Eccone un altro.

Sono errati gli importi  delle sanzione indicate nell’ormai famosa ordinanza 556 del 21-11-2018 (clicca qui)

Nel redigere l’atto, è stato “dimenticato” l’aggiornamento Istat che deve essere applicato alle sanzioni amministrative pecuniarie del Codice della Strada per le violazioni commesse dal 1° gennaio 2017. aggiornamento sanzioni  (clicca qui)

Possibile?

SENZA AUMENTO

Inosservanza all’art. 7 comma 13-bis

(chiunque, in violazione delle limitazioni previste  circola con veicoli appartenenti, relativamente alle emissioni inquinanti, a categorie inferiori a quelle prescritte)

Nell’ordinanza del Sindaco di Avellino viene indicata una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 163 a € 658.

In realtà l’importo è da € 164 a € 664 (riduzione a € 114,80 pagando entro 5 giorni).

Per l’altra inosservata contemplata dall’ordinanza in questione, quella all’art. 157 comma 7-bis

(E’ fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo)

E’ indicata una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 216 a € 432.

L’importo contenuto nell’ordinanza è errato, quello esatto prevede una somma da € 218 a € 435 (con una riduzione a € 152,60 per chi volesse pagare entro 5 giorni).

MULTE NULLE
Per una questione di pochi euro, le multe sono nulle.
Alcuni studi legali si stanno già organizzando per assistere i numerosi automobiisti sanzionati e proporre ricorso dinanzi al Giudice di Pace che riconoscerebbe pure le spese legali ai proponenti.
Senza volere infierire nei confronti del Comune di Avellino, chiamato all’eventuale pagamento delle spese legali e di giustizia, in modo semplice potrà essere richiesto l’annullamento del verbale in autotutela, essendo palese l’errore.
Pure se il vigile urbano dovesse indicare nel verbale l’importo esatto (ma non lo farà perchè deve rispettare quanto riportato nell’ordinanza), si potrà chiedere l’annullamento.
In tal caso, infatti, non vi sarebbe riscontro tra quanto indicato da chi redige l’atto e l’ordinanza a cui fare riferimento.
CHIARIMENTI
Dal Comune nessuna risposta o chiarimento circa quanto sostenuto non solo da Irpiniaoggi.
La nostra redazione sarà a disposizione degli automobilisti sanzionati, scrivendo al nostro indirizzo redazione@staging.irpiniaoggi.it per ricevere eventuali chiarimenti e ulteriori suggerimenti.
I commenti, invece, li lasciamo ai nostri lettori.

 

 

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