Un mese di tempo per sistemare i conti ed approvare il bilancio del 2017: altrimenti si andrà allo scioglimento del Consiglio Comunale di Avellino.
Il Prefetto della provincia di Avellino, dottoressa Tirone, è intervenuta in merito alla situazione che si registra presso il Comune capoluogo, nominando il dottor Mario Tommasino quale commissario ad acta per la redazione del documento contabile.
Napoletano, laureato in Economia e Commercio, con diploma biennale di specializzazione in diritto e economia delle comunità europee, un master in finanza pubblica, dottore commercialista, il dottor Tommasino è Dirigente del dipartimento per le politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse finanziarie e strumentali. Il 55enne funzionario ricopre dal 2008 la posizione di Dirigente di seconda fascia presso il Ministero dell’Interno ed ha recentemente svolto l’incarico di subcommissario di Governo presso il comune di Bracciano (dopo essere stato già impegnato presso quelli di Siena e Viareggio) con specifica competenza per l’area programmazione e bilancio.
Un vero esperto in materia, dunque, per verificare la situazione che si registra al Comune capoluogo dove, in pratica, l’assessorato al bilancio viene ora commissariato in seguito alla bocciatura del bilancio consuntivo da parte dei Revisori dei Conti.
Ora si dovrà intervenire per redigere il bilancio in base alle indicazioni ricevute dai Revisori: un lavoro da completare e da presentare in consiglio comunale che, nel termine di 30 giorni successivi, dovrà procedere all’approvazione o meno.
L’assessore al bilancio, Gianluca Forgione, in merito alla decisione del Prefetto e alla nomina del dottor Tommasino, ha fatto sapere: “Il commissario potrà contare su un lavoro già bene avviato. Poi sarà sottoposto alla decisione del consiglio comunale. Chi non lo approverà in Aula se ne assumerà la responsabilità».
Pare che altri 6 x 3, in quel caso, sarebbero immediatamente mandati in stampa…
