Centinaia di segnalazioni in redazione, commenti sulla nostra pagina facebook dove era stata pubblicata la notizia – cinque giorni fa – che parlava dell’attivazione di nuove postazioni autovelox lungo la superstrada Avellino-Salerno.
Una delle nuove apparecchiatura è posizionata a poche centinaia di metri dall’uscita di Serino, lungo la direttrice di marcia verso Salerno. Esattamente a 700 metri dallo svincolo, come indica la cartellonistica stradale che segnala l’approssimarsi dell’uscita dalla superstrada.
L’apparecchiatura è nascosta dietro il cartello stradale che indica lo svincolo per Serino. “Somiglia a una imboscata, a un agguato, a una trappola”: queste ed altre le definizioni contate nei commenti dei nostri lettori.
Sicuramente è diritto sacrosanto dell’autorità di vigilanza e controllo installare tali apparecchiatura ma la presenza dell’autovelox non deve rappresentare uno strumento per fare cassa.
Evitiamo ulteriori commenti, rispetto ai tanti pervenuteci: ci affidiamo al buonsenso della Prefettura di Avellino, del dirigente della Polizia Stradale e a quanti hanno dato il permesso per installare quell’autovelox proprio in quel punto per affidare loro una domanda semplice semplice.
Si può fare?
E’ tutto regolare?
Accettiamo risposte ufficiali.
L’intervento del sindacato di Polizia
Circa l’installazione dei nuovi autovelox lungo la superstrada Avellino-Salerno, il Segretario Generale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) Antonio de Lieto, ha dichiarato:
“Pur senza polemizzare non posso esimermi dal rilevare che sono sempre più in aumento tutte quelle iniziative tese ad aumentare la repressione e non la prevenzione. A giudizio del LI.SI.PO. – ha continuato de Lieto – sarebbe stato più che giusto aumentare la presenza di pattuglie della
Polizia Stradale, preposte al controllo continuo del tratto h/24, come previsto per altre arterie autostradali. Ovviamente l’aumento di pattuglie passa necessariamente attraverso l’aumento di organico del personale in forza alle Sezioni della Polizia Strale di Avellino e di Salerno. Ma, per addivenire a ciò, Il Ministero dell’Interno avrebbe necessariamente
dovuto rivisitare le piante organiche delle due Sezioni. Istallare più autovelox sul percorso è stato certamente più facile e, perché no, anche più conveniente …!!!
Le insidie della strada sono tante – ha rimarcato il leader del LI.SI.PO. – come tanti sono i reati che si verificano sulle strade e la presenza di pattuglie, preposte alla vigilanza stradale, deve essere sempre più capillare, privilegiando la prevenzione e non la repressione a tutti costi.
La scure che si è abbattuta sulle famiglie italiane – ha concluso de Lieto – costringe a razionalizzare i consumi e a tagliare non solo il superfluo ma anche il necessario. Una situazione che si aggrava ogni giorno di più e che si ripercuote pesantemente sulla qualità della vita delle famiglie. Difficoltà a pagare i mutui, gli affitti, il boom dei prestiti e il conseguente pullulare di finanziarie varie, sono il polso di una situazione economica in rapido declino che deve far riflettere tutti, ma in primo luogo deve far riflettere lor
signori che puntualmente predispongono servizi di autovelox mirati al solo scopo per far cassa!!!