Chiusa la Statale per Montevergine: a rischio la tappa del Giro d’Italia

Nuovamente chiusa la statale 374 nel tratto che da Mercogliano va verso Ospedaletto d’Alpinolo e quindi sale a Montevergine.

In tempi normali, sarebbe passato sotto silenzio il ritardo nell’intervento di messa in sicurezza, da parte dell’Ente proprietario della strada. Così come sta avvenendo per la strada chiusa al traffico nei pressi dell’Abbazia di Loreto.

Ma in questo caso è completamente diverso perchè giusto tra un mese – sabato 12 maggio 2018 – quel tratto di strada sarà interessato dal passaggio della tappa del Giro d’Italia che quel giorno parte da Praia a Mare e raggiunge Montevergine. 

Con tutte le problematiche connesse e gli occhi di tutta l’Italia sull’efficienza di risolvere un problema che altrove non sarebbe stato tale.

Ad Avellino e provincia non è così: ci sono strade chiuse per mesi (lo svincolo per Luogosano sull’Ofantina, ricordate?) altre parzialmente aperte oppure riparate in modo frettoloso.

Quel tratto di strada è strategico affinchè la carovana del Giro e i concorrenti attraversino il territorio di Mercogliano. E’ importante che venga aperto per evitare di porre in esere il piano alternativo che provocherebbe problemi enormi e costringerebbe a una figuraccia i responsabili di questa nuova situazione.

Conoscendo i ritardi degli Enti, in generale, la direzione corse di Rcs che organzza il Giro d’Italia, ha già approntato un piano B: in questo caso la corsa rosa che giungerebbe in terra irpina da Montoro, poi verso i territori di Contrada, Forino per accedere quindi sulle strade del capoluogo da Bellizzi Irpino, anzichè andare verso la variante e quindi Torrette di Mercogliano, dovrebbe subire una notevole variazione del percorso.

Si attraverserebbe dunque la città di Avellino (e con il Ponte delle Ferriere chiuso?) per andare verso la Statale 88 per Benevento. Al solopensiero vengono i brividi, in termini di rifacimento strade, scelta del percorso, ed altro. Solo in questa maniera, però, sipotrebbe raggiungere Ospedaletto d’Alpinolo dall’altro lato per portarsi infine sulla strada che conduce a Montevergine.

Impensabile cambiare tappa per l’edizione 101 del Giro d’Italia che parte da Israele nei primi giorni di maggio. Solo a parlare di questi ritardi rispetto a una “mini-frana” si rischia una figuraccia, figurarsi se dovesse rendersi necessario modificare una tappa. Ma in questa  provincia qualcuno è ancora in grado di vergognarsi per cose del genere? Oppure a smetterla di giocare al rimpallo di responsabilità?

Altro problema è la chiusura della strada nei pressi dell’Abbazia di Loreto che servirebbe da “sfogo” per i mezzi al seguito del Giro d’Italia per evitare l’attraversamento di Mercogliano. Pure lì si rimpallano responsabilità, competenze e problematiche.

Il prfetto di Avellino s’è reso conto della situazione ed ha per questo convocato una riunione operativa urgente, domani giovedì alle ore 10,30 in Prfettura, allo scopo di affrontare concretamente una situazione che provocherebbe anche un danno di immagine rilevante, considerando l’interesse mediatico del Giro d’Italia e il rischio di dovere modificare una tappa per una frana che non è, in fin dei conti, di enorme rilevanza.

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